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Nei guai la docente della classe che ha ripetuto la MaturitàIl controverso episodio che ha visto una classe dover ripetere l’esame orale di Maturità, in un liceo della provincia di Messina, continua a far parlare di sé. La vicenda, infatti, ancora non si è conclusa del tutto.
Chi rischia grosso adesso è la professoressa: accusata di ave anticipato ai propri studenti i contenuti del colloquio, il presunto "aiutino" potrebbe costarle davvero tanto.

Secondo le informazioni raccolte da ‘Open’, la docente non solo è stata trasferita, ma è anche al centro di un’indagine penale e di un procedimento disciplinare. Il caso, ormai di casa tra le pagine della cronaca, è emerso dopo il ricorso di una studentessa, il cui intervento ha portato all'annullamento degli esami orali e alla necessità di ripeterli.

La docente finita nel mirino: trasferimento, provvedimento disciplinare e indagine penale

La principale accusa rivolta all'insegnante riguarda l'invio anticipato degli argomenti d’esame attraverso una chat di classe. Tale azione ha scatenato ispezioni che hanno confermato le irregolarità segnalate, determinando così l’annullamento degli esami e il conseguente ritorno a scuola. A nulla è valso il ricorso presentato dagli studenti al Tar di Catania, che ha respinto le proteste. Ora la prof, finita nel mirino delle ispezioni, rischia grosso. Oltre al trasferimento, dopo i fatti, sono stati avviati un procedimento disciplinare e un’indagine penale a suo carico.

Le zone d’ombra della vicenda

Ma stando a quanto riportato da ‘Open’, ci sarebbero altre zone d’ombra nella vicenda. Contrariamente alle voci diffuse, la studentessa che ha presentato la segnalazione aveva informato i suoi compagni delle sue azioni. Dai messaggi nelle chat studentesche emergeva chiaramente la consapevolezza collettiva riguardo alla segnalazione e alle possibili conseguenze. Tuttavia, soltanto tre studenti, inclusa l’autrice della segnalazione, hanno deciso di comparire davanti alla commissione ispettiva.

Anche la situazione della studentessa che ha presentato la segnalazione sembra non coincidere del tutto con quello che è emerso nelle settimane precedenti. Nonostante le ipotesi iniziali, tutti gli studenti, compresa lei, erano probabilmente a conoscenza degli argomenti d'esame anticipati. Tuttavia, un improvviso cambio di programma da parte del presidente della commissione ha portato a uno svolgimento diverso dell’esame proprio durante il turno della studentessa: il prof le avrebbe chiesto degli argomenti a sorpresa mettendola in difficoltà e facendole avvertire, appunto, uno svantaggio rispetto ai compagni. La ripetizione del colloquio di Maturità, come sappiamo, non ha portato però dei benefici alla ragazza, che si è vista confermare il voto ottenuto alla prima tornata, un 69.