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5 trucchi recupero brutti vacanze pasquaL’arrivo delle vacanze di Pasqua è per tutti un grande sollievo: è un piccolo periodo di pausa per vivere al meglio questi giorni di festa, ma anche per poter staccare dalla solita routine e dalla scuola.
Queste vacanze sono quindi un’imperdibile occasione per riposarsi.

Chi ha brutti voti, però, è spesso costretto a sfruttare queste pause anche per rimettersi in pari con lo studio. C'è bisogno di una grande dedizione quando si vuole recuperare un'insufficienza, ma con la giusta tabella di marcia nulla è impossibile. Ecco quindi cinque trucchi per recuperare un brutto voto durante le vacanze di Pasqua.

Equilibrare studio e impegni

È necessario sicuramente pianificare le varie attività che si desiderano svolgere durante questi giorni, in modo tale da poterle conciliare tra loro al meglio, e rendere queste vacanze fruttuose. Bisogna innanzitutto cercare di capire, quali sono le materie nelle quali c’è l’esigenza di uno studio più mirato, e scegliere quali argomenti del programma ripercorrere con più diligenza. Alla base di ciò si può poi costruire una tabella di marcia, precisa e ordinata, suddividendo giorno per giorno lo studio. Il resto vien da sé: rispettarla permetterà di avere una maggiore organizzazione del tempo disponibile, per non sprecarlo, ma anzi rendendolo proficuo.

Staccare e alternare

Altrettanto importante è trovare del tempo per noi stessi e staccare dallo studio. Uno studio esagerato non farà altro che aumentare l’ansia e la stanchezza, e di conseguenza peggiorare la nostra prestazione cognitiva. Bisogna quindi inserire nella nostra tabella di marcia vari momenti liberi, nei quali si può per esempio fare stretching, guardare la puntata di una serie, applicarsi una maschera per il viso, o fare una passeggiata. Indipendentemente da cosa si voglia praticare, staccare è rigenerante, e porterà l’interessato ad impegnarsi con più piacere. Tant’è che molti studi hanno scoperto che la pausa studio è essenziale per raggiungere maggiore produttività.

Chiedere aiuto non guasta

Perché vergognarsi di chiedere aiuto, quando tutti noi ne abbiamo bisogno? Ci sono materie che possono non essere il nostro forte, e provare a capirle risulta più complesso di leggere dei geroglifici. In tal caso bisogna ricordarsi che gli amici si danno sempre una mano a vicenda. Quando qualche argomento è particolarmente complicato, chiedere il supporto di un compagno di classe non può che essere produttivo. Quest’ultimo potrebbe proporre una chiamata per spiegare quel difficile argomento di storia o venire a casa per aiutare a tradurre quella versione di greco cui il solo pensiero fa girare la testa. Inoltre la spiegazione di un coetaneo, coincisa e di poche parole, può anche risultare più efficace di quella di un professore.

Trovare il posto giusto

Il luogo in cui si decide di passare il resto del tempo fa la differenza. Non è infatti da sottovalutare il posto in cui si studia, poiché può influire in maniera positiva o negativa sulla produttività del lavoro. C’è chi preferisce per esempio un luogo tranquillo e silenzioso, come la propria camera da letto, al fine da rimanere concentrato ed estraniarsi dai rumori, dalla famiglia e qualsiasi altra distrazione. C’è anche chi adora recarsi in parchi o ville, soprattutto nel periodo primaverile. L’aria rinfresca, l’odore del prato e dei fiori è piacevole, e il verde degli alberi e il cinguettio delicato degli uccelli rilassano, rendendolo studio sicuramente più gradevole. Bisogna dunque trovare il posto dove ognuno si sente maggiormente a proprio agio.

Dormire e riposare

Il punto forse più importante e non scontato è dormire. Vari studi dimostrano come dormire possa essere favorevole per la fruttuosità dello studio. Infatti un cervello riposato sarà più propenso a concentrarsi e ad impegnarsi, poiché totalmente rigenerato. Invece la stanchezza non permette alla nostra attività celebrare di dare il meglio di sé, compromettendo le nostre capacità sia nello studio, che in un interrogazione o una verifica a scuola i giorni seguenti. La stanchezza inoltre aumenta il livello di irascibilità, ansia, e stress, facendo del male anche alla nostra salute. Nei giorni festivi è quindi importante cimentarsi nello studio, ma regolarlo in modo tale da avere del tempo per riposare tra una materia e l’altra, e soprattutto di dormire il tempo necessario.

Chiara D'Errico