Federico Bianchetti
di Federico Bianchetti
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Maturità, prende un voto basso e si dispera su X: "Pensate impegnarsi cinque anni per poi uscire con 62"

L'esame di Maturità si avvia verso la sua naturale conclusione ed è ormai tempo di tracciare i primi bilanci. Molti studenti in questi giorni stanno esprimento tutte le perplessità per una tappa del percorso scolastico che, a loro dire, non terrebbe conto del lavoro svolto nei cinque anni di scuola superiore, riducendo il tutto a un esame della durata di tre giorni.

Una studentessa, come riportato da 'LaTecnicaDellaScuola', disperata per il voto di Maturità, ha posto il problema sulla piattaforma social 'X', ricevendo moltissimi commenti di solidarietà.

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Lo sfogo della studentessa

“Pensate farvi il c**o per 5 anni ed uscire con 62”.

Comincia così lo sfogo della maturanda su X che in poche ore ha raggiunto un milione di visualizzazioni. La studentessa ha espresso diversi dubbi, a cominciare dal fatto che, seguendo questa modalità, si rischia di non calcolare tutto il lavoro svolto nei cinque anni delle superiori. Qui andrebbe specificato però che, in realtà, una buona parte del punteggio finale viene determinata proprio dai crediti, ossia dalla media scolastica del triennio. Allo stesso tempo, però, è anche vero che le tre prove d'esame pesano maggiormente sul voto d'uscita rispetto al credito scolastico: forse per questo la studentessa si è lasciata andare al duro sfogo.
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I commenti di solidarietà (c'è anche l'influencer Mattia Stanga)

Migliaia i commenti di solidarietà tra cui anche quello di un noto influencer: “Io 64 ma il voto non determina la persona che siamo” scrive infatti Mattia Stanga, cercando di confortare la ragazza. “Il tuo farti il c**o ti permetterà di vincere nella vita. Non puoi pensare che quel 62 ti identifichi, conta solo l’impegno che ci hai messo in questi anni, quello è il tuo biglietto da visita: il tuo impegno e le tue capacità. Goditi l’estate!” scrive qualcuno. “Tranquilla nel mondo vero nessuno mai ti chiederà mai questo numero inutile”, la rassicura un altro utente. C'è poi chi preferisce essere realista, mostrando tutta la sua comprensione: “Non è uno stupido pezzo di carta, proprio per niente, e le soddisfazioni personali sono importanti. Poi possiamo dirci quello che vogliamo”.