
Nuovo anno, nuova ripartenza per la scuola. Dal 18 gennaio sono tornati in presenza, per le scuole superiori, 256mila alunni del Lazio, a cui si aggiungono i 13mila del Molise i 176mila del Piemonte e i 196mila dell'Emilia Romagna.
Si sommano a quelli delle regioni Toscana, Valle d'Aosta e Abruzzo che già dall'11 gennaio frequentano in presenza al 50%. In Trentino Alto Adige, invece, le scuole hanno riaperto dal 7 gennaio. La parola d'ordine, in queste ore, non può che essere "sicurezza". Per far fronte alla pandemia, infatti, le scuole hanno in dotazione dallo Stato sia le mascherine chirurgiche che il gel igienizzante. Sul sito del Ministero dell'Istruzione è possibile vedere in tempo reale i dati aggiornati sulla distribuzione.
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Mascherine a scuola: oltre un miliardo consegnate
La scuola consegna quotidianamente le mascherine di tipo chirurgico a tutto il personale e agli studenti, grazie alla fornitura di circa 11 milioni di dispositivi al giorno messi a disposizione dal Commissario straordinario per l’emergenza. Alla data del 14 gennaio, risultano 1.112.020.480 mascherine chirurgiche consegnate alle scuole e oltre 19mila gli istituti scolastici serviti. Un miliardo e 34 milioni circa è stato consegnato alle scuole statali, il rimanente alle scuole paritarie. Più di 728 milioni agli istituti comprensivi, altri 6 agli istituti omnicomprensivi, oltre 87 milioni alle scuole primarie, 8 milioni alle secondarie di primo grado, 274 milioni e spicci alle scuole secondarie di secondo grado. Agli adulti - docenti, personale scolastico - sono stati consegnati quasi 848 milioni di mascherine (una media di 8,4 milioni al giorno), mentre ai bambini oltre 264 milioni (2,6 di media giornaliera). Da un punto di vista geografico più dispositivi di protezione individuale sono stati assegnati alla Lombardia (quasi a quota 197 milioni), poi Lazio (qualcosa più di 120 milioni) e Sicilia (intorno ai 101 milioni). Chiudono la classifica la Basilicata (8,7), Molise (5,3) e Valle d'Aosta (2,6). Ricordiamo che, a partire dalla scuola primaria, la mascherina dovrà essere indossata sempre, da chiunque sia presente a scuola, durante la permanenza nei locali scolastici e nelle pertinenze, anche quando gli alunni sono seduti al banco e indipendentemente dalle condizioni di distanza (1 metro tra le rime buccali) previste dai precedenti protocolli, “salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina". Se la disabilità non è compatibile con l’uso continuativo della mascherina gli studenti disabili non devono indossarla.