
Tra queste c’è sicuramente il Liceo Scientifico e Linguistico Statale “Archimede” di Messina, che celebra un altro anno di ottimi voti ottenuti all’esame di Maturità 2023. Ben 59 gli studenti diplomati con 100, di cui 26 possono addirittura vantare la lode.
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L’orgoglio della preside
Nonostante il triennio influenzato dal periodo pandemico, la comunità scolastica del Liceo Scientifico e Linguistico Statale “Archimede” di Messina ha dimostrato un alto livello di resilienza, che ha permesso di raccogliere i suoi frutti sotto forma di ottimi voti.Come segnalato dalla ‘Gazzetta del Sud’, la preside Laura Cappuccio si dice profondamente orgogliosa, tanto dei suoi alunni quanto dei docenti, che nonostante i tempi avversi e le sfide della pandemia hanno saputo lavorare con impegno ed entusiasmo portando a casa dei risultati incredibili. Parliamo infatti di ben 59 diplomati con il 100, di cui quasi la metà (26 alunni) hanno anche ottenuto la lode.
Liceo “Archimede”: approccio olistico, interdisciplinare e inclusivo
Un successo che in qualche modo evidenza anche la forza del Liceo “Archimede”, fondata su un approccio olistico all’educazione e dalla combinazione di attività curriculari ed extracurriculari in un ambiente in cui, al centro, vige l’interdisciplinarità.Altro punto di merito del Liceo è dato dall’impegno che dimostra a favore dell’inclusione: “Siamo attenti ai nostri studenti e ai loro bisogni, sempre pronti a cogliere eventuali segnali di disagio e affrontarli insieme”, spiega Laura Cappuccio, come riportato dalla ‘Gazzetta del Sud’. Dunque, un’attenzione tutta rivolta al benessere degli studenti, tutelato anche grazie al servizio psicologico messo a disposizione dalla scuola.
Un investimento per migliorare
E ora è in arrivo, per la scuola, un momento importante: un restyling dei laboratori di Fisica e Scienze grazie ai fondi derivanti dal PNRR. Sebbene sia un’ulteriore sfida, che potrebbe portare con sé una serie di disagi, la preside si dice comunque serena e fiduciosa. La sua speranza è infatti quella di “avere una scuola più adeguata rispetto alle esigenze della comunità”. Dal suo punto di vista, quindi, si tratta di un investimento con uno sguardo sempre rivolto al miglioramento.E infine l’augurio della preside ai suoi ragazzi: “Facciano tesoro dell’esperienza scolastica attingendo, come hanno fatto in questi cinque meravigliosi anni, alla capacità di mettersi in gioco con responsabilità e spirito critico”.