
Istituita con un disegno di legge per sottolineare l'importanza dei prodotti italiani nel mondo, ieri è andata in scena la prima Giornata del Made in Italy. Nella stessa data ricorre inoltre l'anniversario della nascita di Leonardo Da Vinci: non è un caso, come rivela la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Nel corso della rassegna Vinitaly di Verona, la Premier ha precisato che la data è stata scelta perché "simbolo dell'identità e del nostro genio".
Lo stesso genio con cui agricoltori e viticoltori portano ormai avanti da secoli la produzione di vino italiano. Nel corso dell'evento, la leader di FdI ha poi parlato del liceo del Made in Italy e di come questo possa essere la pietra miliare della scuola del futuro.Leggi anche:
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Il Liceo del Made in Italy per il futuro del Paese
Giorgia Meloni ha tenuto a ribadire la centralità di un settore – quello dell'agricoltura – fondamentale per l'economia italiana. “Gli agricoltori e i viticoltori sono i primi paladini della difesa della natura” ha detto la premier, come si legge su 'La Repubblica'. Poi, l'appello ai giovanissimi perché possano scegliere un percorso scolastico in linea con le loro capacità: "Siete voi ragazzi il futuro del nostro Paese, il Liceo del Made in Italy, che abbiamo chiamato liceo perché in Italia l'istruzione tecnica viene considerata di Serie B, permetterà anche di raccontare quel mondo del vino cantato in poesie, nella letteratura, scolpito nelle sculture, un pezzo fondamentale della nostra identità ma che va trasmesso ai nostri ragazzi. I giovani devono crederci e devono portare avanti questo racconto dell'Italia, fatto di testa, cuore e mani". Al termine del suo intervento, Meloni ha premiato le tre scuole vincitrici di progetti legati alla produzione di vino. L'istituto agrario di Marsala, quello di Macerata e l'Istituto 'Vivarelli' di Fabriano.