
In procura si è avvalsa della facoltà di non rispondere, mentre i principali quotidiani ricostruiscono i passi della vicenda che la vede coinvolta.
Protagonista una prof insegnante di una scuola abruzzese che avrebbe avuto una relazione sessuale con una studentessa minorenne. L’inchiesta è partita dalla segnalazione della psicologa della scuola, alla quale si era rivolta l’adolescente raccontandole di quel rapporto anomalo con l’adulta.
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La ricostruzione dei fatti
Secondo quanto riportano diverse fonti, tra cui 'Il Corriere della Sera', a far emegere i fatti sarebbe stata la stessa studentessa in seguito a una seduta con la psicologa: durante l'incontro l'alunna avrebbe descritto i connotati di una relazione sentimentale tra lei e l'insegnante. Le parole della ragazza descriverebbero una vera e propria infatuazione da parte della docente: messaggi, scambi di regali ed effusioni, fino al rapporto sessuale consumato a casa della stessa. Da lì in poi sarebbero arrivate le scenate di gelosia, contatti fisici (non richiesti) lontano da occhi indiscreti, come in laboratorio o in bagno. Le frasi e le chat delle due sono poi finite nelle carte di un’inchiesta della procura che accusa la docente.
Quando poi la donna ha scoperto lo sfogo della studentessa, le avrebbe chiesto di cancellare i loro messaggi. Per l'indagata, che nel frattempo è stata sospesa per un anno dall'insegnamento, la PM Gabriella De Lucia aveva chiesto i domiciliari, ritenuti però dal gip “sovrabbondanti, apparendo sufficiente una misura che impedisca all’indagata di avere ulteriori rapporti con la persona offesa e con altre studentesse”. Mentre si attende il processo, la legale della prof ha fatto sapere di avere presentato ricorso.