
Il giovane, che opera nell'istituto dell'infanzia “Aldo Moro”, si è da poco iscritto ad una seconda laurea in economia aziendale: indirizzo “relazioni di lavoro”. Intervistato dal “Corriere della Sera”, il giovane Marco si racconta, parlando del suo percorso e delle difficoltà che oggigiorno i giovani come lui incontrano sul proprio cammino.
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Marco dalla laurea al ritorno a scuola: la GenZ che si impegna
Più una necessità che una vocazione quella di Marco, che spiega come è arrivato a svolgere una professione lontana dalla sua formazione: ”Quando mi sono laureato, a ottobre 2020, ho iniziato a mandare un po’ di curricula in giro. Ma poi a dicembre sono stato chiamato per una supplenza come bidello e ho preso l’occasione al volo: almeno non era uno stage ma un lavoro vero, pagato tutti i mesi. Mi ero iscritto anche alle graduatorie per fare il segretario, ma non mi hanno mai preso” spiega il 25enne. Lavaggio dei locali, cura dei piccoli studenti, supporto educativo: sono molte le mansioni di Marco, e tutte con svariate sfaccettature. "Ho studiato psicologia e pedagogia, nel mio lavoro cerco di portare me stesso: non urlo mai, non sgrido mai nessuno. Visto che suono il pianoforte, a volte porto da casa la mia tastiera e ci mettiamo a cantare insieme”.Marco lavora part-time e il suo stipendio si aggira sui 65o euro lordi al mese. Ma per il futuro sembra non avere dubbi: ”Non mi dispiacerebbe restare a scuola, magari per arrivare a fare il dirigente contabile e amministrativo (uno dei due ruoli apicali della scuola, accanto a quello del preside, ndr). Oppure lavorare in azienda. Ma intanto sono molto orgoglioso di tutte le esperienze lavorative che ho già fatto” rivela il ragazzo. Sì, perché mentre tutti i suoi amici passavano l'estate della Maturità all'insegna delle vacanze, Marco ha lavorato nella radio dove aveva precedentemente svolto l'alternanza scuola-lavoro. Non un caso isolato il suo, ”Da quando il mio nome è finito nelle cronache locali, ho ricevuto tantissimi messaggi di gente come me”, conclude il giovane bidello.