Carmine Zaccaro
di Carmine Zaccaro
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molte prestigiose università esonerano dalle tasse del primo anno i ragazzi che escono dal liceo con un bel voto

La maturità è finita: magari non per tutti, gli ultimissimi ancora devono sostenere la prova orale di maturità, ma i giochi ormai sono fatti. Per molti prendere il diploma coincide con un altro passo importante: la scelta dell’università. Superate le ansie e le paure dell’esame, scatta la decisione dell’ateneo da frequentare, e all’orizzonte subentrano i problemi delle tasse da pagare e dei costi da sostenere. Ma se siete stati bravi da prendere un bel 100 potete approfittare degli esoneri che alcuni atenei italiani offrono ai nuovi immatricolati. Ecco come un ottimo voto alla maturità può valere denaro contante per iscriversi all'università.

LA LODE VALE L’ESONERO A MILANO – Tra le università del Nord Italia che garantiscono ai nuovi iscritti l’esonero dalle tasse c’è l’università di Milano. L’ateneo infatti, permette agli studenti che alla maturità hanno conseguito il voto di 100e lode di ottenere un grosso risparmio sulle tasse da pagare. L’unica spesa da sborsare sarà di 215 euro per coprire l’importo della tassa regionale e di un piccolo rimborso spese.

Guarda il video che fa un po' di ironia sulle tasse universitarie

BOLOGNA PREMIA I 100 – Bologna premia il merito, per chi tra voi studenti si è diplomato con 100 e lode c’è la possibilità di ottenere un esonero dalle tasse universitarie. Chi di voi, ha preso il massimo alla maturità e vuole iscriversi in questo ateneo sarà «esonerato dal pagamento della quota annuale di contribuzione per il primo anno di corso», come riporta il sito dell’università. L’unico cifra da pagare, per l’intero anno sarà solo la tassa regionale, il bollo e l’assicurazione, spendendo 157, 64 euro. Al “premio” possono accedere anche i maturandi 2015 che hanno preso il diploma presso scuole di altro ordinamento (non italiano). Dall’università di Bologna specificano che l’esonero vale solo per il primo anno e solo nel caso di iscrizione a Corsi di Laurea e Laurea Magistrale a Ciclo Unico.

PADOVA TI FA RISPARMIARE– Nell’ateneo di Padova per chi prende il massimo alla maturità l’esonero c’è, ma è parziale. Nel bando 2015/2016 è proprio specificato. Insomma, c’è speranza per molti, infatti a Padova non è necessaria la lode per accedere all’esonero, basta avere o 60/60 o 100/100 e l’agevolazione scatta in automatico per chi ovviamente decide di iscriversi ai corsi di laurea triennale o a uno magistrale a ciclo unico. Nel bando si legge «l’esonero comporta per gli studenti una riduzione dei Contributi studenteschi pari a € 200,00 ed è applicato d’ufficio in occasione del calcolo della seconda e terza rata».

ALLA SAPIENZA DI ROMA IL VOTO CONTA – Nel primo ateneo romano il voto di maturità conta. Nell’art.16 del Manifesto degli studi si legge: «l’esenzione per studenti meritevoli è riservata agli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico che conseguono la maturità con il massimo dei voti nell’anno di immatricolazione alla Sapienza». Gli studenti che quest’anno hanno conseguito la maturità con il massimo dei voti, possono ottenere l’esonero dalla prima rata e mantenerlo anche per la seconda e per le rate successive. In realtà qualcosa da pagare c’è, ma è davvero poco: 30 euro (non rimborsabili), per coprire l’imposta di bollo di 16.00 euro e la tassa regionale.

PALERMO PUNTA SUI 100 – Se dopo la maturità avete in mente di fare un salto nelle isole, a Palermo per chi prende il massimo alla maturità si può ottenere un premio, ma anche per chi non arriva al 100 tondo c’è qualche speranza per risparmiare qualcosa. Per chi prende un voto tra il 98 e 100 c’è la «restituzione del contributo di partecipazione al test di ingresso al Corso di Studio al quale si sono immatricolati». Per chi invece prende il 100 e appartiene a specifiche classi Isee di diritto si può avere la «restituzione sia del contributo di partecipazione al test di ingresso al Corso di Studio al quale si sono immatricolati sia della seconda rata delle tasse e dei contributi per l’immatricolazione»

IL MIUR PREMIA L'ECCELLENZA - Non solo le università premiano gli studenti meritevoli con esoneri parziali o totali dalle tasse. Anche il Ministero dell'Istruzione valorizza le eccellenze. Ogni anno infatti, crea una classifica dei migliori, stilando un albo nazionale dei migliori studenti, che tutti possono consultare da questo sito www.indire.it/eccellenze/. Gli studenti che ottengono il 100 e lode possono far parte di un gruppo di migliori, che si sono distinti nel loro percorso di studi. L'iniziativa della valorizzazione è ora disciplinata dal decreto legislativo n. 262 del 29 dicembre 2007 e dal decreto ministeriale dell'8 settembre 2011. Il programma nazionale di valorizzazione delle eccellenze, rientra nell'azione di promozione della cultura del merito e della qualità degli apprendimenti nel sistema scolastico del Ministero; grazie a questo progetto ad essere premiati sono "gli studenti che hanno conseguito la votazione di 100 e lode nell'esame di Stato conclusivo del corso di istruzione secondaria superiore, gli studenti vincitori delle competizioni, nazionali e internazionali, riconosciute nel programma annuale di promozione delle eccellenze"

Carmine Zaccaro

Data pubblicazione 8 Luglio 2015, Ore 12:24
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