
- Leggi anche:
- Da Vittoria a Greta, ecco gli studenti "Alfieri del lavoro" premiati da Mattarella
- La scuola non trova docenti di matematica: in cattedra un ingegnere in pensione
- A scuola solo 4 giorni a settimana dalle 7 del mattino: succede in USA
Dal campo da calcio alla cattedra: la storia di Viato Colaianni
Inizialmente aveva militato nelle giovanili del Bari, proseguendo nella Primavera e poi sono arrivate le prime squadre in giro per l'Italia in serie D. Il suo futuro insomma, sembrava ricco di opportunità. Purtroppo, però, il sogno di diventare un calciatore professionista si è dovuto scontrare, a 21 anni, con un grave infortunio che gli ha reso impossibile tornare in campo.Questo però lo ha spronato a portare a termine gli studi iniziati già da quando giocava a calcio, conseguendo la laurea magistrale in Scienze e tecniche dello sport. A questo punto ha deciso di provare a diventare insegnante, proprio come sua madre: "Non mi sono arreso - racconta a 'La Repubblica' - e nessuno dovrebbe farlo. L'infortunio mi ha impedito di realizzarmi come calciatore, ma mi ha permesso di scoprire il mondo dell'insegnamento, per trasferire la mia passione per lo sport ai ragazzi".