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scuola media bianchi"La scuola media va riformata": queste le nette parole espresse dal Ministro Bianchi che segnano una ennesima presa di posizione sulla struttura della scuola secondaria di primo grado. Già in passato il responsabile dell'Istruzione aveva espresso certe perplessità secondo cui, i tre anni di mezzo fra la primaria e la scuola superiore, erano "l'anello debole" a cui ripensare per riuscire a completare una piena rivoluzione scolastica.

Fonte foto: Patrizio Bianchi via Facebook

Un lavoro che coinvolgerà l'intera istituzione, ma che dovrà partire proprio dalla scuola media per cercare di proiettare gli studenti verso il futuro.

Una questione ancora aperta su cui Bianchi riflette da tempo e sulla quale si è ripromesso di amplificare il proprio lavoro al Ministero.

Scuola media, per Bianchi non è "n'è carne n'è pesce"

Rivoluzionare la scuola italiana è uno dei punti cardine che si è prefissato il Ministro Bianchi dal principio del suo insediamento in Viale Trastevere. Se le elementari proiettano gli allievi verso la prima formazione e le superiori indirizzano verso il futuro, la scuola media risulta "l'anello debole" su cui bisogna lavorare di più, in quanto poco ancorata agli altri cicli d'istruzione. Intervenuto in diretta sulla pagina Facebook del Corriere della Sera, il proprietario del Dicastero ha sottolineato che bisogna riformare l'intera istituzione secondaria di primo grado che lui stesso ha definito come inefficace: "Non è n'è carne n'è pesce".

Per rivoluzionare la scuola media bisogna formare docenti e dirigenti

A segnare la rotta dell'evoluzione dovranno essere i dirigenti scolastici che, secondo quanto affermato da Bianchi, sono coloro che faranno la differenza: "Dobbiamo puntare sulla formazione continua degli insegnanti e dei dirigenti scolastici" - ha detto. Il fine sarebbe quello di avvicinare la scuola media alla primaria, ritenuta esempio lungimirante per i giovanissimi: "Bisogna superare la rigida divisione disciplinare e proiettarsi di più verso quel modo di lavorare della scuola primaria".