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bambini ucraini piano estate 2022Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, aveva recentemente affermato che le scuole italiane si stanno già preparando ad accogliere le studentesse e gli studenti ucraini che sono arrivati e continuano ad arrivare nel nostro Paese, grazie a un ingente stanziamento di fondi.
Fonte foto: Patrizio Bianchi via Facebook

“Costruiamo la pace attraverso la solidarietà e l’inclusione” aveva quindi dichiarato il responsabile del MI qualche giorno fa; parole che si stanno pian piano tramutando in azioni concrete.

E infatti, ieri nel corso del suo intervento al Corriere della Sera, Bianchi ha annunciato anche che i bambini ucraini potranno usufruire, proprio come i ragazzi italiani, al Piano estate rivolto alle scuole.

Bianchi: il Piano estate 2022 sarà esteso anche agli studenti ucraini

Il Ministro Bianchi ha accompagnato l’annuncio del rinnovo del Piano estate, messo in campo già lo scorso anno, con la notizia che questi eventi organizzati nelle scuole saranno messi a disposizione non solo dei ragazzi italiani, ma anche degli studenti ucraini.

“Abbiamo un impegno in più che è l’inserimento dei ragazzi e dei bambini ucraini, con il problema della lingua", ha ammesso, ma non per questo si è perso d’animo e ha subito aggiunto: “abbiamo messo 1 milione di euro subito per i primi interventi, tra cui la mediazione linguistica. Durante l’estate è importante dedicarci moltissimo ai ragazzi ucraini”.

Durante l’intervista il Ministro ha quindi ricordato che i nuovi alunni arrivati in Italia sono in tutto “1.909, dato di oggi, moltissimi in Lombardia e progressivamente in altre regioni, molti anche in Campania, questo anche perché in Italia c’è una comunità ucraina molto forte di circa 270mila persone, molte donne, quindi c’è anche la dimensione del ricongiungimento familiare. Di questi 1.909 la metà sono per la scuola primaria“, ha concluso il Ministro dell’Istruzione Bianchi.

Il Ministro Bianchi ha incontrato il Ministro dell'Istruzione ucraino

Nella giornata di ieri si è poi svolta una riunione di fondamentale importanza: i Ministri dell'Istruzione dell'Unione Europea si sono potuti confrontare in videoconferenza con il Ministro dell'Istruzione ucraino per discutere temi e interrogativi.

Il Ministro Bianchi ieri, prima della riunione affermava che se ci fosse la possibilità di poter continuare a far seguire la scuola in Ucraina tramite Dad, il Ministero italiano sarebbe in prima fila per garantire questo fondamentale diritto ai bambini ucraini, in quanto, ha ricordato "abbiamo sviluppato un’esperienza su questo e la possiamo mettere a disposizione con grande gioia”.

Il commento, affidato a un post su Facebook, del Ministro al termine dell'incontro è stato incoraggiante e si prefigura come un primo passo per aiutare il popolo colpito dalla guerra a immaginare un futuro quanto più 'normale' per i propri figli: "Oggi ho partecipato alla riunione informale in videoconferenza dei Ministri dell’Istruzione dell’Unione Europea, per garantire una risposta coordinata e solidale alla guerra in #Ucraina, nel rispetto dei diritti umani fondamentali, dell’accoglienza e della continuità educativa."