
Dal 4 al 28 gennaio sarà possibile procedere alle iscrizioni per l’anno scolastico 2022 - 2023. E per tutte le classi iniziali della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado statale è prevista la modalità on line. Cartacea, invece, per la scuola dell’infanzia. Ma non finisce qui, i genitori dovranno tenere bene a mente la questione degli adempimenti vaccinali, che al momento non riguarda il vaccino anti Covid. Infatti il decreto legge n. 73 del giugno 2017 stabilisce l’obbligatorietà di ben 10 vaccini per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni al momento dell’iscrizione.
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Le Asl forniranno la documentazione vaccinale alle scuole
Ricordiamo che la mancata regolarizzazione della situazione vaccinale (non prevista invece per gli altri gradi scolastici) dei minori comporta la decadenza dall’iscrizione alla scuola dell’infanzia. Come si legge anche nella bozza di circolare ministeriale, riportata da Orizzonte Scuola: “Si richiama l’attenzione dei dirigenti scolastici sull’attuazione delle misure di semplificazione previste dall’articolo 3-bis del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 119, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci” che prevedono, tra l’altro, l’invio da parte dei dirigenti scolastici alle aziende sanitarie locali territorialmente competenti, entro il 10 marzo 2022, dell’elenco degli iscritti sino a sedici anni di età e dei minori stranieri non accompagnati”. Infatti, dall’anno scolastico 2019 – 2020 sono state adottate misure di semplificazione per gli adempimenti vaccinali: non è più richiesto ai genitori di presentare all’atto dell’iscrizione la documentazione sulle vaccinazioni. Saranno le ASL a trasmettere direttamente alle scuole le informazioni contenute negli anagrafi vaccinali.