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cambiano le regole per salire sui mezzi pubblici

L'emergenza Covid non accenna a diminuire, e anzi, quella che è da molti considerata come la quarta ondata di covid è ormai iniziata da qualche settimana. L'arrivo della stagione invernale fa paura e il governo punta a minimizzare i rischi di una risalita troppo marcata dei contagi introducendo una nuova forma di Green Pass, la sua versione super, o meglio, rafforzata.

E intanto arriva l'obbligo anche per i mezzi pubblici: per la prima volta dall'introduzione della certificazione verde, sui su tram, bus e metro sarà necessario avere il Green Pass "base", cioè quello ottenibile anche tramite un tampone negativo, oltre che, ovviamente, con la vaccinazione. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Green pass sui mezzi pubblici: cosa sappiamo finora

Il Green Pass, dal 6 dicembre, sarà necessario per il trasporto pubblico locale e per i treni regionali. Il testo del decreto pubblicato sul sito del governo lascia pochi spazi ad interpretazioni: la certificazione verde sarà necessaria per bus, metro, tram e treni regionali. Dall’1 settembre scorso il Green Pass era già stato reso obbligatorio per aerei, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, treni Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità; autobus su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti. Per questi mezzi di trasporto non cambia quindi nulla. Segnaliamo però che, ad oggi, il decreto non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e la misura è presente nel comunicato stampa del governo e del Ministero della Salute. C'è, però, incertezza sui controlli. Come saranno effettuati?

Green Pass sui mezzi pubblici: grana sui controlli

Come saranno effettuati i controlli e soprattutto come si differenziano i due Green Pass, cioè quello ottenibile tramite vaccinazione o guarigione e quello ottenuto tramite tampone? Il premier Mario Draghi ha specificato che i controlli verranno rafforzati con l'aiuto delle forze di sicurezza, compresi i vigili urbani. I controlli su autobus e metro saranno effettuai a campione. Ad esempio a Roma, si legge sul Foglio, su 1500 autobus in circolazione al giorno, la media dei controllori è di uno ogni 150 autobus. La situazione, dunque, pare davvero complessa.

Come si farà nelle ore di punta? Altro tema riguarda gli studenti: per chi non ha il Green Pass e non potrà prendere i mezzi pubblici sarà attivata la Dad? E la privacy? Si brancola, al momento, nel buio. I sindacati chiedono che i controlli del Green Pass vengano pianificati in modo tale da "non penalizzare i tempi del servizio" e tutelare i lavoratori da eventuali aggressioni. C'è tempo ancora per oliare la macchina organizzativa, ma il Covid corre e, ancora una volta, pare più veloce del governo. Tra shopping natalizio e ritorno a pieno regime delle attività lavorative, le forze di sicurezza saranno sottoposte ad uno stress non indifferente.