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docenti sostegno sondaggio tecnicaLa continuità didattica degli alunni con disabilità si infrange contro il passaggio, da parte dei loro insegnanti, alla loro materia. Perché, osservando alcuni dati usciti di recente, sembra che i posti riservati al sostegno siano più un "parcheggio" che altro.
Così, scaduto il vincolo quinquennale in capo ai docenti, questi spesso chiedono di avere la cattedra vera e propria.

Un fatto che, da un lato, compromette il benessere scolastico dell'alunno con disabilità e che, dall'altro fotografa la difficile condizione lavorativa dei docenti di sostegno. Secondo gli ultimi dati del Ministero dell'Istruzione, infatti, la metà degli insegnanti di sostegno vive in condizioni di precarietà e il circa il 60% non è specializzato per svolgere il ruolo.

Trasferimento di cattedra, 6 docenti su 10 favorevoli: non si può obbligare al sostegno

Una situazione su cui, come detto, impatta fortemente il passaggio alle discipline curricolari: sono circa 5mila i professori che ogni anno migrano dal sostegno alla cattedra per cui si sono specializzati. Di conseguenza, i loro alunni sono costretti a cambiare docente con frequenza, vedendo compromesso il proprio diritto allo studio, mentre gli insegnanti - sulla soglia del burn out - fuggono da situazioni che non riescono a gestire. A questo punto la domanda sorge spontanea: il passaggio di cattedra dei docenti di sostegno andrebbe vietato? Stando all'ultima rilevazione de “La Tecnica della Scuola”, 6 interessati su 10 rispediscono la proposta al mittente, ritenendo che non si possa impedire a un insegnante di sostegno di migrare sulla cattedra disciplinare.

Al sondaggio hanno partecipato 1.182 persone, di cui il 90% insegnanti. Anche i genitori, però, si dicono in larga parte favorevoli al passaggio su cattedra: così per il 60,8% dei rispondenti. Non solo, dello stesso avviso è anche il personale scolastico: il 61,4% è in linea con genitori e insegnanti. La motivazione fornita dalla maggioranza dei partecipanti al sondaggio si basa su una semplice considerazione: un docente stressato dal rapporto con lo studente disabile non può essere obbligato a svolgere quel ruolo. Si tratta di preservare la salute mentale del docente e allo stesso tempo evitare ripercussioni sugli alunni.