
E' quanto acaduto la scorsa settimana all'istituto Armellini, una scuola superiore di Roma,
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La pistola finta e l'intervento della polizia
Così come ha raccontato Leggo, una settimana fa davanti all'istituto Armellini di Roma un ragazzo 14enne ha nascosto in tasca una pistola finta per spaventare i compagni. L'obiettivo dell'aggressione era però uno studente che, secondo le diverse ricostruzione, sarebbe stato preso di mira fin dall'inizio del nuovo anno scolastico da un gruppo di bulli per il suo aspetto fisico.Quest'ultimi hanno iniziato prima a offenderlo e poi, con il passare dei giorni, sono arrivati gli spintoni, gli schiaffi dietro la testa e infine hanno pensato di spaventarlo con una pistola a piombini. Dopo l'episodio sono intervenuti anche gli agenti di polizia del commissariato Colombo che, entrati nell'istituto, hanno identificato il ragazzo e lo hanno portato in commissariato.
Lo studente bulinato non è più tornato a scuola
Nel frattempo però, ad una settimana di distanza, lo studente vittima dell'aggressione non è più tornato a scuola forse per paura di eventuali ritorsioni da parte del gruppetto di bulli.Intanto, sul ragazzo che ha portato a scuola la pistola finta pende una pesante denuncia alla Procura dei minorenni per minacce. Inoltre gli agenti stanno cercando di ricostruire tutti gli episodi di bullismo di cui sarebbe stato vittima lo studente.
Paolo Di Falco