
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha, infatti, accusato il liceo frequentato dalla ragazza di non essersi mosso a tempo debito per l’applicazione di un PDP specifico per il deficit cognitivo che le era stato diagnosticato già da diversi mesi.
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La denuncia
Lo scorso giugno la famiglia della studentessa ha appreso con dispiacere che la ragazza non era stata ammessa al terzo anno di scuola superiore. Il motivo della bocciatura era stato individuato nelle quattro insufficienze gravi riportate in pagella. I genitori della ragazza, però, non hanno condiviso la decisione dell’istituto frequentato dalla figlia e hanno deciso di presentare ricorso presso il Tribunale Amministrativo della Lombardia. Sembrerebbe che oltre alle quattro insufficienze, la pagella della ragazza riportasse anche diverse valutazioni intorno al cinque. Nonostante questo, il Tar della Lombardia ha accolto il ricorso e ha ritenuto opportuno rivedere la decisione del liceo linguistico di Lodi, frequentato dalla ragazza.