Green pass sui mezzi pubblici: nessuna deroga per gli studenti delle superiori?

Nelle scorse ore, il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, aveva aperto alla possibilità di fornire dei tamponi gratuiti per gli studenti in modo da facilitargli il viaggio per andare a scuola. Infatti, da ieri sono in vigore le nuove disposizioni che prevedono l’obbligo di Green Pass a bordo dei mezzi pubblici; e gli studenti delle scuole superiori hanno da subito dovuto fare i conti con una situazione quantomeno paradossale: possono accedere nell’edificio scolastico senza Pass ma non sui mezzi pubblici. Nelle ultime ore, più di un presidente di Regione ha lanciato l’appello affinché il governo esonerasse i giovani dall’esibizione di Green Pass sui mezzi di trasporto, ma il Presidente Draghi sembra voler tirare dritto.

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La proposta delle regioni e il “no” di Draghi

La proposta delle Regioni, che il Presidente del Consiglio non sarebbe intenzionato ad accogliere, prevedeva tamponi gratuiti solo per coloro, in una fascia d’età tra i 12 e i 18 anni, che, seppur vaccinati, si sarebbero trovati per due settimane sprovvisti di Green Pass valido, visto che questo viene rilasciato solo 14 giorni dopo l’avvenuta vaccinazione.

Una misura che avrebbe incentivato le vaccinazioni anche per questa fascia d’età, evitando di aprire ad un "tamponificio" fornendoli gratuitamente a chiunque. Draghi però sarebbe inflessibile anche perché, secondo il Corriere della Sera, una possibile breccia riaprirebbe il contenzioso con i sindacati che chiedevano lo stesso trattamento per i lavoratori, pubblici e privati.

Circa un milione di giovani senza ciclo vaccinale

Una situazione che rischia però di mettere a dura prova il tessuto sociale del Paese. Secondo quanto scrive OrizzonteScuola, stando infatti agli ultimi dati a disposizione, risalenti al 2019, sono più di 3 milioni gli studenti che si recano a scuola tramite mezzi di trasporto pubblici (circa il 32,4%). Ma tra questi, più di un milione di studenti non ha completato, o mai iniziato, il ciclo vaccinale. E nel caso in cui i genitori di questi studenti siano impossibilitati ad accompagnarli a scuola con mezzi autonomi, i giovani alunni dovranno prendere il bus o la metro.

La stima degli studenti obbligati a fare uso del trasporto pubblico si attesta intorno al 25%, e per i non vaccinati, servirà il tampone (antigenico rapido ogni 48 ore o molecolare ogni 72 ore) con un prezzo agevolato di 8 euro per i minori dai 12 ai 18 anni.