
È previsto per oggi l’incontro in cui Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, discuterà dell’autorizzazione del medicinale di Pfizer per i ragazzi tra i 5 e gli 11, attesa già nelle prossime ore, dopo che l’Ema, L’Agenzia Europea dei Medicinali, l’aveva già approvata nelle scorse settimane per quella stessa fascia d’età.
L’inizio delle somministrazioni ai più piccoli è previsto per il 23 dicembre, se non prima, e si punterà all’immunizzazione di almeno il 70% dei bimbi tra i 5 e gli 11 anni d’età. Ma come intende procedere l’esecutivo?
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I pediatri saranno incaricati di vaccinare gli under 12
I contagi, ormai è chiaro, stanno risalendo in tutta Italia. Il Friuli Venezia Giulia da questa settimana ha abbandonato la zona bianca per tornare in zona gialla, e non è detto che sarà l’unica regione a effettuare questo cambio prima delle festività natalizie che incombono. In tutto ciò anche la scuola sta dando segni di cedimenti; la circolare sulle nuove indicazioni sulle quarantene nelle classi è già stata rettificata a meno di 24 ore dalla sua firma. La Dad è ancora il nemico da sconfiggere, ma per farlo occorrono i vaccini anche nella fascia 5-11 anni.La chiave per vaccinare questo segmento di popolazione, come riporta Repubblica, saranno i pediatri, già ricevuti varie volte al Ministero della Salute per discutere la strategia migliore per far capire ai genitori quanto sia importante proteggere anche i più piccoli. E quindi per alzare il più possibile il dato dell’adesione il Ministero della Salute e Palazzo Chigi lavorano anche a una strategia di comunicazione che punterà proprio sui medici. “Parlane col tuo pediatra”, sarà lo slogan.
Infatti sembra che l’esecutivo voglia puntare proprio sui medici più vicini ai cittadini, alle famiglie e ai bimbi per spiegare la situazione in modo chiaro e inequivocabile. In primis bisogna far capire ai genitori che se i ragazzi più piccoli prendono il Covid anche loro rischiano forme gravi, o comunque lunghe, di malattia. In secondo luogo la questione degli effetti collaterali del vaccino da illustrare al meglio alle famiglie più preoccupate: sono pochi, al limite può esserci un po’ di stanchezza, dolore al braccio, febbre lieve, ma sono tutti sintomi destinati a scomparire rapidamente.
Si punta al 70% di vaccinati tra i 5 e gli 11 anni
Uno dei più recenti studi diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità, dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Kessler di Trento, indicano la copertura del 90% della popolazione, e quindi anche dei 3,6 milioni di bambini tra i 5 e gli 11 anni, per bloccare la circolazione del virus. Ma si teme che non sarà possibile raggiungere tale soglia a causa delle possibili resistenze dei genitori. Secondo Pierluigi Lopalco, epidemiologo già assessore alla Salute della Puglia che ha parlato a Repubblica, "al 50-60% ci dovremmo arrivare facilmente. Più complicato sarà riuscire a salire".Dunque, l’altra soglia minima da raggiungere in tempi brevi e ritenuta comunque positiva potrebbe essere tra il 60 e il 70%, come spiega Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza. Infatti questi numeri potrebbero essere più facilmente e rapidamente ottenuti, come avvenuto per la fascia d’età 12-19, che attualmente è vaccinata al 72%.
Vaccinazione degli under 12: quando si inizierà?
Il vaccino per i bambini, precisa Repubblica, ha un terzo del dosaggio di quello per gli adulti, cioè è di 10 microgrammi contro 30. Inoltre è più “moderno” di quello attualmente utilizzato, si presenta in fiale diverse e può stare più a lungo fuori dal freezer prima di essere usato.Le dosi vere e proprie dovrebbero arrivare in Italia il 22 dicembre. Dunque si prevede di iniziare la campagna dal giorno dopo, come ha annunciato il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli. Tuttavia l’esecutivo spera ancora di poter anticipare l’arrivo delle dosi di qualche giorno, in quanto sotto Natale potrebbe perdersi lo sprint di inizio campagna e l’intera operazione potrebbe subire dei rallentamenti. E infatti è proprio di ieri la notizia dell’intenzione di Pfizer e Biontech di anticipare la consegna in Europa al 13 dicembre, cosa che farebbe quindi anticipare la campagna di circa una settimana.