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green pass per studenti

La quarta ondata di covid, con tanto di varianti che sembrano più aggressive e contagiose, preoccupa non poco esperti, medici e politici, tanto più che si è a ridosso delle feste natalizie. Dunque, dopo aver introdotto l’obbligo vaccinale per l’intero personale scolastico, ora il Ministero dell’Istruzione sta valutando se estenderlo anche agli studenti, o se richiedere a questi ultimi almeno il Green Pass prima dell’ingresso negli istituti.

L’ipotesi nasce dalla richiesta di un centinaio di primi cittadini, tra i quali i sindaci di Milano, Bologna, Torino, Napoli, Firenze, Bergamo, Brescia e Lecce. Tuttavia sono in molti a dichiararsi contrari a questa ipotesi, soprattutto all’interno del Ministero stesso, mentre sindaci e presidi sembrano meno inclini a un parere negativo in caso di effettiva introduzione della norma.

Obbligo di Green Pass per gli studenti: pareri negativi all’interno del MI

Come riportato da Repubblica, l’ipotesi di Green Pass obbligatorio per gli studenti è effettivamente sul tavolo del Ministero dell’Istruzione, il cui Ministro, Patrizio Bianchi, sarebbe intenzionato di portare la proposta all’esame del premier Draghi e del ministro della Salute Speranza.

Tuttavia proprio all’interno del MI stesso si stanno sollevando le critiche più forti in merito. La prima ad essersi espressa è stata la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia: “Il MoVimento 5 Stelle è contrario alla richiesta, espressa da alcuni sindaci, di introdurre il Green pass anche per gli studenti dalle elementari alle superiori. Si può arrivare a comprendere le ragioni di salute collettiva che hanno spinto alcuni primi cittadini a fare questa proposta, ma occorre agire con l’opportuna gradualità e in maniera inclusiva.” Che ha quindi proseguito, come riporta Orizzonte Scuola, sostenendo che: “Il nostro ecosistema scolastico ha già risposto in maniera eccezionale all’emergenza con tassi di vaccinazione elevatissimi tra docenti, personale ATA e studenti over 12. Inoltre da qualche giorno la scuola italiana conosce l’obbligo vaccinale per il personale scolastico e l’apertura ai vaccini per la fascia 5-11“.

Irricevibile la proposta di alcuni sindaci, per lo più di sinistra, secondo cui i nostri bambini per potersi recare a scuola in presenza dovrebbero esibire il Green Pass, oppure farsi un tampone ogni 48 ore.” Le fa eco il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso, che, sempre da come riporta Orizzonte Scuola, poi aggiunge: “Un’idea malsana che non meriterebbe nemmeno un commento se non fosse che vede protagonisti alcuni rappresentanti delle istituzioni. Secondo questi signori, dunque, un bambino non vaccinato dovrebbe rinunciare alla scuola e rimanere a casa. Ipotesi agghiacciante, da respingere immediatamente e con fermezza“.

Green Pass per gli studenti solo con tamponi gratuiti: la proposta dei presidi

I presidi invece sembrano essere titubanti sì, ma senza escludere a priori tale ipotesi. “La nostra posizione è cauta. L’obbligo non deve impedire il diritto all’istruzione. Non pensiamo che la richiesta dell’obbligo vaccinale o del green pass possa impedire la frequenza scolastica. Va salvaguardato il diritto all’istruzione dei ragazzi, favorendo l’estensione della vaccinazione”. Fa sapere la presidente dell’Associazione nazionale presidi, Cristina Costarelli che all’Adnkronos afferma: “I tamponi gratuiti potrebbero essere una strada da percorrere per garantire maggiore sicurezza e diritto allo studio”.

Frena senza chiudere del tutto anche il presidente dell’Anp, Antonello Giannelli, che ha dichiarato: “Comprendiamo la preoccupazione di chi si trova a dover fronteggiare la quarta ondata che sta investendo in modo particolare la fascia più giovane della popolazione. D’altra parte la scuola necessita di una estrema e doverosa gradualità nell’introduzione di misure che potrebbero comportare una compressione del diritto all’istruzione, pur se determinate da ragione di salute collettiva”.

I professori a favore dell’obbligo di Green Pass per gli studenti

Favorevoli invece alla proposta avanzata dai sindaci sono i docenti, almeno secondo la survey portata avanti da Tecnica della Scuola, alla quale hanno partecipato 2.062 lettori, il 63,9% dei quali insegnanti. E tra loro è il 57,3% a dirsi favorevole all’introduzione dell’obbligo del Pass anche per i propri alunni.