
Un disturbo che prende piede più facilmente in certe zone: in provincia di Treviso, ad esempio, sono stati riscontrati più di cinque casi in un solo istituto tecnico. Per fortuna, però, si tratta di una scuola che pone grande attenzione alle condizioni dei suoi studenti.
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”Se la scuola può essere di aiuto noi ci siamo”: parla la preside
Intervistata dal 'Quotidiano del Piave', infatti, la preside dell'istituto ha sottolineato il ruolo chiave che gioca la scuola in questo momento. Nel caso specifico, infatti, la preside ha inoltre specificato che la scuola sta facendo tutto il possibile per 'recuperare' questi ragazzi, ma non è sufficiente: ”Possiamo essere solo un tramite tra la famiglia e le strutture territoriali della prevenzione e della cura per cercare di risolvere questo problema” spiega la preside.Così per supportare i ragazzi in isolamento, la scuola ha mantenuto attiva la Dad, affinché la didattica possa in qualche modo raggiungerli: ”Se la scuola può essere un aiuto noi ci siamo. Alcuni docenti mi raccontano che fanno partire il link per il collegamento con la lezione alla mattina e, nonostante non si veda nessuno, colgono qualche segnale che dietro c’è la presenza di qualcuno. Questo scalda il cuore“.