
Passare da un lato all’altro della cattedra nel giro di pochi mesi: questa è la storia molto singolare avvenuta a un ragazzo, ora professore, di Sarzana, in provincia di La Spezia e riportata da LaNazione.it.
Infatti il giovane Davide Bongiorni ha ottenuto una cattedra nel suo istituto superiore tre mesi dopo aver superato proprio in quelle aule il suo esame di Maturità 2020. Ma scopriamo qualcosa in più riguardo questa simpatica vicenda.
Leggi anche:
- Professore fa sesso in Dad davanti ai suoi studenti allibiti
- Prende 98 alla Maturità ma fa ricorso al Tar: esce con 100
- Maturità, bocciata fa ricorso al Tar e vince: traccia consegnata in ritardo dai prof
- Roma, prof universitario condannato: mazzette in cambio della promozione agli esami
Da studente di superiori a professore in tre mesi
Davide Bongiorni, diplomato nel 2020 presso l’istituto Agrario Arzelà di Sarzana è passato, tre mesi dopo il conseguimento del suo diploma, dall’altra parte della cattedra proprio nel suo istituto. Infatti DavidE ha accettato subito dopo il diploma un incarico Itp, ossia di insegnante tecnico pratico, mentre al tempo stesso è iscritto alla facoltà di Scienze agrarie all’Università di Pisa. Ma com’è passare dall’altro lato della barricata? LaNazione.it l’ha chiesto al diretto interessato: “Tante emozioni differenti. Mi ha fatto molto piacere tornare nella scuola in cui ho passato gli ultimi cinque anni vita. Conoscevo tutti, molti dei miei colleghi di oggi erano pochi mesi fa i miei insegnanti”. E com’è possibile che nel giro di così pochi mesi si possa passare da alunno di superiori a insegnante? “Il vicepreside e altri mi hanno aiutato a capire le procedure. I tempi erano stretti e senza gli insegnanti a suggerirmi il percorso non ci sarei riuscito. In estate ho seguito un corso universitario per acquisire i 24 crediti formativi e iscrivermi alla graduatoria provinciale Itp".
I piani del giovane insegnante delle superiori di Sarzana
L’intervista al giovane Davide è poi proseguita con domande sul suo lavoro apparentemente inconciliabile con lo studio: "All’università in questo momento la didattica è a distanza e mi torna molto bene perché posso seguire le lezioni da remoto, registrate, visto che la mattina sono in classe" ha dichiarato il giovane Davide. Il botta e risposta si è poi concluso con uno scorcio sul futuro che il giovane docente immagina per sé: "Sono iscritto anche al concorso ordinario per Itp: ora ho un incarico precario, potrei ottenere una cattedra. Diventare di ruolo sarebbe la sicurezza della vita. Ma vorrei concludere l’università e passare, per l’insegnamento, nela classe di concorso degli agronomi".