
Il rientro sui banchi di studenti e studentesse in moltissime regioni d’Italia, a partire da questa settimana di settembre, è stato accompagnato da polemiche e difficoltà. Infatti, nonostante si sia deciso di riaprire le scuole, dopo oltre sei mesi di stop, il nostro Paese versa ancora in stato di emergenza sanitaria a causa del Covid-19. Quindi non c’è da stupirsi se emergono già i primi casi di Covid a scuola: ma come si agisce in questi casi? Scopriamolo insieme.
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Cosa fare in caso di studenti infetti a scuola
A pochi giorni dalla ripresa dell’attività didattica emergono già i primi focolai nelle scuole. Come si agisce in casi del genere? Come viene sanificata la scuola? A rispondere a queste importanti domande è stato l’Istituto Superiore di Sanità tramite le “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia” fornite a tutte le scuole prima della ripresa dell’anno scolastico. Di seguito quindi riportiamo cosa si prevede nel caso di conclamato caso COVID a scuola.
Le procedure in caso di focolai nelle scuole
Se un alunno o un operatore scolastico è risultato positivo al virus SARS-CoV-2 sarà necessario effettuare una sanificazione straordinaria della scuola mettendo in pratica il seguente protocollo:
- La sanificazione va effettuata se sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura.
- Chiudere le aree utilizzate dalla persona positiva fino al completamento della sanificazione.
- Aprire porte e finestre per favorire la circolazione dell’aria nell’ambiente.
- Sanificare (pulire e disinfettare) tutte le aree utilizzate dalla persona positiva, come uffici, aule, mense, bagni e aree comuni.
- Continuare con la pulizia e la disinfezione ordinaria.
Covid a scuola: verrà chiusa?
In presenza di casi confermati COVID-19, spetta al DdP (Dipartimento della Prevenzione) della ASL competente territorialmente di occuparsi dell’indagine epidemiologica volta ad espletare le attività di contact tracing (ricerca e gestione dei contatti). Se un alunno/operatore scolastico risulta COVID-19 positivo, il DdP valuterà di prescrivere la quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e agli eventuali operatori scolastici esposti che si configurino come contatti stretti. La chiusura di una scuola o parte della stessa dovrà essere valutata dal DdP in base al numero di casi confermati e di eventuali cluster e del livello di circolazione del virus all’interno della comunità. Un singolo caso confermato in una scuola non dovrebbe determinarne la chiusura soprattutto se la trasmissione nella comunità non è elevata.