
“Per favore potete non staccare le foto sui banchi che abbiamo messo per far sentire meno soli i prof durante le videolezioni”. È questo il messaggio lasciato dagli studenti della II At dell’Istituto Tecnico Oriani di Faenza dopo aver collocato le loro foto in corrispondenza di ogni banco in classe.
Il loro obiettivo, infatti, è stato proprio quello di far compagnia ai docenti durante la didattica a distanza. Ecco il gesto che ha colpito i cuori nel mondo scolastico.
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Foto dei volti sui banchi: il gesto degli studenti di Faenza per i professori
“Per favore potete non staccare le foto sui banchi che abbiamo messo per far sentire meno soli i prof durante le videolezioni”. È questo il messaggio lasciato dagli studenti della II At dell’Istituto Tecnico Oriani di Faenza dopo aver collocato le loro foto in corrispondenza di ogni banco in classe. Il loro obiettivo, infatti, è stato proprio quello di far compagnia ai docenti durante la didattica a distanza. Ecco il gesto che ha colpito i cuori nel mondo scolastico.
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Foto dei volti sui banchi: il gesto degli studenti di Faenza per i professori
Sta facendo il giro del web una storia che ha toccato i cuori sensibili di tutto mondo scuola: gli studenti di una classe dell’Istituto tecnico Oriani di Faenza hanno avuto la brillante idea di collocare delle loro foto in corrispondenza dei banchi in classe per fare compagnia ai docenti durante la didattica a distanza. In ottemperanza alle nuove disposizioni per contrastare l’emergenza sanitaria da Covid-19, gli istituti scolastici italiani, infatti, sono stati chiamati a rimodulare l’orario scolastico con l’obiettivo di incrementare la didattica digitale integrata. Come anticipato, il gesto è diventato virale sui social e lo stesso primo cittadino di Faenza, Massimo Isola, si è complimentato con i ragazzi mediante un post su Facebook: “Complimenti per l’idea e il gesto”. A stupirsi e commuoversi è stata anche la professoressa Denise Zoli che ha raccontato al Resto del Carlino: "Mi avevano preannunciato che avrei trovato una sorpresa. Rivederli tutti di nuovo qui è stato un colpo al cuore”.