
Infatti, qualcuno ha confessato di aver svolto la prova con il cellulare nascosto e chi invece l'avrebbe svolta chiedendo suggerimenti via chat ai colleghi per conoscere la risposta esatta. Una situazione che potrebbe mettere in discussione l'intero concorso. Perché sindacati e docenti bocciati si sono già detti pronti a portare avanti la protesta e a chiedere la convocazione di un nuovo esame, che tenga conto della reale preparazione dei candidati.
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Concorso docenti, scoppia il caso: test copiati
"Ho preso 70. Con il cellulare, di nascosto, sono riuscita e ho suggerito alla vicina. È passata anche lei". "Bastava portarsi più di un cellulare e il gioco era fatto". Queste alcune delle tante testimonianze che si possono leggere all'interno dei gruppi social allestiti dai protagonisti del concorso ordinario per diventare insegnante di scuola secondaria. Nubi sulla validità della prova che arrivano a corredo di un test che si è rivelato un totale flop per i candidati, con mediamente oltre l'80% che non è riuscito a passare alla fase successiva delle selezioni per le varie classi d'insegnamento a causa, a detta dei partecipati, di domande troppo nozionistiche e poco inerenti alla professione. Cinquanta quesiti a risposta multipla che, secondo molti, premiavano solo la memoria e la prontezza dei riflessi. Secondo qualcuno, c'erano persino domande che sarebbero state prese direttamente da siti per studenti, compresa Skuola.net.
Sul gruppo Facebook i candidati hanno raccontato come sono andati i fatti
Come riporta il quotidiano Il Gazzettino, il caso sarebbe scoppiato proprio grazie al racconto dei fatti da parte dei protagonisti del concorso all'interno del gruppo Facebook "Concorso ordinario scuola superiore": "Un candidato ha utilizzato ininterrottamente lo smartphone dall’inizio alla fine, risultando poi l’unico ad aver superato la prova, furbescamente con il punteggio minimo per non dare nell’occhio", ha "denunciato" un concorrente.
La rabbia dei precari
E in attesa di chiarire la veridicità di queste affermazione, non può che montare il malcontento. Il concorso, secondo i docenti precari che speravano nella buona riuscita della missione per passare di ruolo, è stata una vera e propria "roulette russa" che lascerà a casa chi ha già anni di servizio alle spalle e porterà in aula persone che non sono mai entrate in aula. "Un docente Covid ha vinto il concorso – fa sapere un precario – ed io che ho la cattedra annuale con ampia esperienza sono fuori. Tutto questo è inaccettabile".
I sindacati chiedono un nuovo esame
Intanto, davanti a una situazione così complessa, i sindacati hanno deciso di chiedere la possibilità di svolgere un nuovo concorso con nuove modalità. "Ci sono docenti validi, apprezzati dai colleghi e dai dirigenti, che piangevano, preoccupati per la situazione familiare, ciò è insostenibile" - ha dichiarato Antonella Piccolo, segretaria regionale della Cisl scuola.
Data pubblicazione 30 Marzo 2022, Ore 10:26
Data aggiornamento 30 Marzo 2022, Ore 11:15