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concorsi pubbliciIl Ministero dell'Istruzione e del Merito ha dato il via ai nuovi concorsi per l'assunzione di oltre 30mila docenti, in linea con le direttive del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

I bandi, pubblicati sul sito del Ministero, annunciano la disponibilità di 9.641 posti nella Scuola primaria e dell'infanzia e 20.575 posti nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Il MIM attende ulteriore autorizzazione per circa 14mila posti aggiuntivi.
Per entrambe le procedure, le istanze devono essere presentate dalle ore 14:00 del giorno di pubblicazione del bando sul Portale Unico del reclutamento - cioè oggi 11 dicembre 2023- fino alle ore 23.59 del ventinovesimo giorno successivo a quello di apertura delle candidature, che corrisponde al 9 gennaio 2024.

Qui il bando di concorso.

Requisiti e modalità di accesso

Le regole transitorie del PNRR consentono di partecipare ai concorsi per la scuola secondaria, oltre che agli abilitati all’insegnamento, anche ai candidati che possiedano il titolo di studio richiesto e abbiano maturato almeno 3 anni di servizio nelle istituzioni scolastiche statali negli ultimi 5 anni, di cui almeno 1 nella specifica classe di concorso per cui si concorre. Inoltre, è richiesto il possesso di 24 CFU/CFA, acquisiti entro il 31 ottobre 2022.

Struttura del concorso

Il concorso si articolerà in una prova scritta, effettuata in modalità 'computer based' in 100 minuti, costituita da 50 quesiti a risposta multipla. Quaranta verteranno sulle competenze pedagogiche, psicopedagogiche e didattico-metodologiche, mentre gli altri saranno quesiti sulla conoscenza della lingua inglese e sulle competenze digitali. La prova orale valuterà la conoscenza e competenza nella disciplina specifica, le capacità didattiche, la progettazione e l'utilizzo di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali.

La novità della lezione simulata

Una significativa novità è l'introduzione di una lezione simulata nel corso della prova orale, volta a valutare concretamente le abilità didattiche dei candidati. Questa prova mira a valorizzare le capacità effettive di insegnamento, un aspetto cruciale nella selezione dei futuri docenti.

Valditara: “Valorizziamo ruolo dei docenti”

Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in una nota, ha evidenziato l'importanza di questi concorsi: “Questi nuovi bandi e le future assunzioni – ha dichiarato Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito – confermano il nostro convinto proposito, nel quadro degli impegni assunti in sede europea con il PNRR, di valorizzare il ruolo dei docenti, garantendone nuove competenze e la presenza anche nelle aree più disagiate del Paese”