
Ha imparato a risolvere il cubo di Rubik alla scuola media, e da lì ha intuito come la materia potesse sposarsi perfettamente con la robotica. Claudio Gasparini è un giovane studente fresco di diploma che è riuscito a mettere a punto un robot in grado di risolvere il rompicapo più famoso al mondo.
Lo ha progettato tra i banchi nel corso dell'ultimo anno e, al culmine del suo percorso scolastico, ha deciso di presentarlo durante la prova orale della Maturità.
L'intuizione: il robot che analizza e risolve il cubo di Rubik
L'invenzione di Claudio consiste in una nuova frontiera dell'automazione. Il ragazzo, che già alle scuole medie aveva imparato a risolvere il cubo magico, si è fatto guidare dall'ambizione di voler realizzare qualcosa di nuovo, unico. Diplomato presso l'istituto 'Zuccante' di Mestre, il giovane ha raccontato a 'Il Gazzetino' : “Ho lavorato per molti mesi. Ho acquistato i componenti: una sorta di microcomputer, vari motori e schede interfaccia. A scuola ho creato un circuito e con la stampa 3D ho realizzato una struttura. Il mio robot può essere usato per risolvere i problemi – spiega -. Si scannerizza il cubo, si analizza il quesito e si cerca di risolverlo. Può essere applicato nell’automazione delle industrie e 4.0, dove l’uomo è coinvolto sempre meno”.
Nel futuro di Claudio c'è la Meccatronica
Non c'è nemmeno bisogno di dirlo: ci troviamo di fronte a un vero e proprio talento. In passato, Claudio aveva partecipati alle gare nazionali di robotica, in terza a Trento e in quarta a Vicenza: “Ho fatto uno stage nell’azienda Eurogroup spa a Silea – aggiunge -, che si prende in carico impianti elettrici, sia all’interno di abitazioni sia di imprese. Ho lavorato in ufficio come impiegato e scrivevo documenti tecnici per stipulare i prezzi dei prodotti da proporre ai clienti”. A settembre il ragazzo inizierà a studiare presso la facoltà di Ingegneria Meccatronica: “Mi piacerebbe lavorare nel settore dell’industria automobilistica e aerospaziale, dove tutte le macchine si basano sull’elettronica che fa muovere la meccanica. Spero di trovare degli sbocchi professionali".