
Il Global Teacher Prize, spesso considerato come il Nobel per l’insegnamento, mette in risalto l’importante ruolo degli insegnanti e il loro contributo significativo alla società. Al miglior prof del mondo, selezionato tra una folta schiera di candidati, viene riconosciuta la cospicua somma in denaro di un milione di dollari.
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Global Teacher Prize 2023: il Nobel per l’insegnamento va a Sister Zeph
Il Global Teacher Prize degli Stati Uniti, che premia il miglior insegnante al mondo con l’importante cifra di un milione di dollari, è un evento organizzato dalla Varkey Foundation in collaborazione con l'UNESCO e Dubai Care. Dai più paragonato a un Premio Nobel per l'insegnamento, il Global Teacher Prize riconosce l'impegno profuso in campo didattico dai prof di qualsiasi disciplina e nazionalità. La cerimonia di premiazione, durante la quale il celebre comico e scrittore Stephen Fry ha annunciato il nome della vincitrice, è andata in scena l’8 novembre nella cornice della sede UNESCO a Parigi. L’evento, giunto all’ottava edizione, si è svolto parallelamente con la quarantaduesima sessione della Conferenza Generale dell'UNESCO.A trionfare è stata Sister Zeph, una docente pakistana che si è distinta tra oltre 7mila nomi provenienti da ben 130 Paesi.
Chi è Sister Zeph, la miglior prof al mondo
Sister Zeph è la vincitrice del Global Teacher Prize 2023, affermandosi come prof migliore del mondo. La sua carriera educativa è semplicemente incredibile. Come fa sapere il sito del Premio, a soli 13 anni la prof ha fondato una scuola nel nel cortile della sua casa a Gujranwala, nel Punjab pakistano, per aiutare bambini provenienti da famiglie che non potevano permettersi la retta scolastica.Sister Zeph ha messo tutta sé stessa nella sua scuola, dividendosi costantemente tra lavoro, insegnamento e studio da autodidatta. I suoi sforzi sono stati ripagati: dopo 26 anni, la scuola è andata incontro a un cambiamento, ospitando e offrendo un’istruzione gratuita a oltre 200 bambini svantaggiati in un edificio nuovo di zecca. Molti dei suoi studenti, provenienti da un ambiente umile e difficile, hanno avuto l’opportunità di lavorare per la sua fondazione per l'istruzione e l'empowerment, mentre altri sono riusciti a intraprendere carriere professionali di grande successo.
Ma il suo impegno non si è fermato al mondo della didattica: Sister Zeph gestisce anche corsi di autodifesa per le ragazze, essendo stata lei stessa vittima di aggressioni e violenza. E poi, oltre a offrire assistenza finanziaria alle famiglie in difficoltà, dirige un centro professionale che aiuta donne a sviluppare competenze nelle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione), nel tessile e in inglese.
La sua dedizione all'istruzione e all'empowerment ha letteralmente salvato innumerevoli vite e le è valso numerosi premi, riconoscendola come una vera promotrice del cambiamento e sostenitrice dei diritti delle donne e dell'istruzione dei bambini in tutto il mondo.
Con i fondi del Global Teacher Prize, Sister Zeph progetta di costruire una scuola su 10 acri dove i bambini provenienti dalle famiglie più povere del Paese potranno essere educati senza discriminazioni. Vorrebbe anche creare un rifugio per gli orfani, dove il cibo verrebbe coltivato nella proprietà e dove insegnanti da tutte le parti del mondo sarebbero invitati per svolgere il loro lavoro.