
Nel Global Teacher Prize 2026, il riconoscimento internazionale promosso dalla Varkey Foundation, in collaborazione con l’UNESCO, che premia i migliori insegnanti del mondo, c'è anche un pezzo d'Italia. Uno dei nostri docenti, infatti, è stato inserito tra i 50 finalisti.
Si tratta di un traguardo prestigioso per il nostro Paese, trattandosi di un premio che dedicato soprattutto a quei professori che lasciano il segno per impatto sociale, capacità educativa e innovazione.
Il docente che sta portando la scuola italiana sul tetto del mondo si chiama Alfonso Filippone e la sua idea di istruzione mette al centro qualcosa che va oltre i compiti in classe o le lezioni: il benessere e la felicità degli studenti come motori della crescita.
Chi è il professore finalista
Alfonso Filippone insegna in Puglia, per la precisione nella scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Foscolo-Gabelli” di Foggia. La sua non è una scuola qualunque: l'istituto adotta il modello DADA (Didattiche per Ambienti di Apprendimento), trasformando le aule in spazi dinamici e stimolanti.
Il segreto di Filippone sta nel creare ambienti accoglienti dove ogni studente si sente valorizzato. La sua è una didattica inclusiva a 360 gradi, capace di scovare i talenti nascosti e di dare un peso reale alla dimensione relazionale.
Ma il suo impegno non si ferma al suono della campanella. Filippone è un vero "cervello in movimento": è docente a contratto all'Università di Foggia e dottorando in Digital Transformation in Education. Inoltre, si occupa di formare i futuri insegnanti di sostegno, promuovendo una pedagogia fatta di ascolto e cura della complessità.
Un ringraziamento a studenti e colleghi
Nonostante il successo internazionale, il professor Filippone ha però mantenuto i piedi per terra, dedicando questo risultato incredibile a chi vive la scuola ogni giorno. E, commentando la notizia, ha espresso tutta la sua gratitudine verso i suoi ragazzi e i colleghi.
“Questo riconoscimento lo dedico prima di tutto ai miei studenti della Foscolo-Gabelli, agli sguardi che incrocio ogni giorno in aula e che danno senso al mio essere insegnante. Lo dedico ai colleghi, che porto simbolicamente con me in questo traguardo, perché ogni insegnante merita di essere riconosciuto nel suo lavoro silenzioso, quotidiano e spesso invisibile. Lo dedico agli studenti universitari e ai corsisti del percorso di specializzazione per il sostegno, di ieri e di oggi, con i quali condivido un cammino fatto di studio, responsabilità e cura educativa. Questo premio appartiene a tutte le comunità educative che credono che insegnare significhi prima di tutto esserci, ogni giorno”.
Filippone ha inoltre voluto ringraziare la Varkey Foundation e l’UNESCO per l'impegno nel valorizzare la professione docente come leva fondamentale per lo sviluppo umano e sociale. Ora l'attesa è per l'annuncio dei Top 10 Finalists del Global Teacher Prize 2026 che mette in palio al vincitore 1 milione di dollari.