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Il Global Teacher Prize, dai più considerato come un vero e proprio Nobel per l’insegnamento, premia il migliore prof del mondo con la gloria e una cospicua somma in denaro.
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Global Teacher Prize: il Nobel per l’insegnamento da un milione di dollari
La cerimonia di consegna del prestigioso Global Teacher Prize degli Stati Uniti, che premia il miglior insegnante del mondo con un montepremi da un milione di dollari, è un evento organizzato dalla Varkey Foundation in collaborazione con l'UNESCO e Dubai Care. Spesso paragonato a un Premio Nobel per l'insegnamento, il Global Teacher Prize ha come obiettivo il riconoscimento dell'impegno straordinario messo in campo dai docenti di qualsiasi disciplina e nazionalità.Tra questi c’è anche l'italiana Katja Battaglia, che già a maggio si era distinta per essere stata inclusa tra i dieci finalisti del Premio Atlante Italian Teacher Award, un riconoscimento istituito da United Network in collaborazione con Repubblica Scuola e la Regione Lazio. Il suo progetto innovativo, intitolato “Dante è un poeta moderno?”, ha applicato tecniche di debate e di learning by doing allo studio delle opere di Dante, ponendo particolare accento sull’importanza dei metodi d’insegnamento interattivi.
La cerimonia di premiazione del Global Teacher Prize, durante la quale verrà annunciato il vincitore, è prevista per l'8 novembre e si terrà nella sede dell'UNESCO a Parigi. Un evento, questo, che si svolgerà in concomitanza con la quarantaduesima sessione della Conferenza Generale dell'UNESCO e sarà occasione anche per condividere i principali risultati del Global Teacher Report dell’organizzazione.
Chi è Katja Battaglia, tra i migliori 50 prof del mondo
Ma chi è Katja Battaglia? A proposito dell’insegnante italiana, si legge sul sito ufficiale del premio: “Katja ha scelto di fare l’insegnante per poter dare un contributo alla costruzione di un mondo migliore, concentrandosi sulla storia e sulla cultura del suo territorio per insegnare agli studenti il valore del patrimonio della loro comunità. Per Katja insegnare è un viaggio che offre molte opportunità di apprendimento: la sua priorità numero uno è personalizzare la carriera scolastica e aiutare gli studenti a capire che nessuno è bravo in tutto”.Si legge ancora: “Oggi Katja insegna in una piccola scuola nell’entroterra montano. Nei suoi 18 anni di insegnamento, la sperimentazione pedagogica ha giocato un ruolo importante nel migliorare l’alfabetizzazione, trasmettere l’arte di parlare in pubblico e incoraggiare la comprensione. Katja si concentra sulla creazione di lezioni coinvolgenti che affascinano gli studenti e contribuiscono a un apprendimento efficace e migliora continuamente i suoi programmi e i suoi preparativi per le lezioni. Se Katja vincesse il Global Teacher Prize utilizzerebbe innanzitutto i fondi del premio per creare borse di studio per studenti economicamente svantaggiati e altri studenti meritevoli, e per finanziare ulteriori studi sulla storia del territorio locale. In secondo luogo, costruirebbe una biblioteca innovativa al servizio sia degli studiosi che dei bambini, oltre a ospitare eventi di lettura di libri per i più giovani. Annesso alla biblioteca ci sarebbe un centro studi che finanzia la ricerca e che ospiterebbe il museo scolastico. Infine, costruirebbe una scuola in Burkina Faso insieme all’Istituto Comprensivo della sua scuola per promuovere la cittadinanza globale”.