
Così ha provato a cercare un altro liceo ma da qui ha avuto inizio una vera e propria odissea. Andiamo a vedere insieme cos'è successo.
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Il Covid e la decisione di cambiare scuola
Non sempre è facile potersi trasferire in un'altra scuola quando l'anno scolastico è già iniziato. Lo sa bene un 15enne di Bologna che si era iscritto a settembre in un liceo classico ma, dopo esser stato costretto a rimanere a casa per 20 giorni per il Covid, si è trovato in difficoltà a causa della diverse prove da recuperare.Alcuni docenti, inoltre, gli avrebbero fatto capire che sarebbe stato bocciato e così i genitori hanno deciso di trasferirlo in un'altro liceo ma da questo momento per loro ha avuto inizio una vera e propria odissea.
L'odissea dello studente che non trova posto in tre licei
Come ha raccontato il padre dello studente al Corriere di Bologna:"È stata una via crucis perché nessuno dei licei che avevamo contattato aveva posto per mio figlio". Proprio per questo lo studente è stato iscritto in un centro di formazione privato la cui retta è un peso non indifferente per la famiglia. I genitori, infatti, sperano che il figlio possa frequentare il secondo anno in una scuola pubblica: già un liceo delle scienze umane aveva dato disponibilità per l'iscrizione ma, dopo qualche giorno alla famiglia era arrivata una mail dove si affermava che nessuna domanda poteva essere accolta.Fortunatamente, come racconta ancora il padre del 15enne, da un altro liceo "abbiamo avuto una risposta positiva. Un documento che dica nero su bianco che lui possa rientrare ancora non lo abbiamo, ma ci sono delle mail che lo confermano. Non possiamo ancora perfezionare l’iscrizione perché mi manca l’attestazione di idoneità dal momento che, avendola conseguita in una scuola privata accreditata, non può essere autocertificata e deve essere necessariamente prodotta da loro. Abbiamo solamente una mail di riscontro e spero che questa volta possa essere sufficiente".
Paolo Di Falco