Lo scorso febbraio a Pavia delle maestre avrebbero bullizzato il figlio di otto anni di una loro collega prendendolo in giro e insultandolo in una chat su WhatsApp di cui la madre era venuta a conoscenza casualmente sedendosi in una postazione con un computer dove la chat tra le colleghe era rimasta aperta.
Dopo la sospensione delle due maestre, adesso è lei ad essere stata denunciata.
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La scoperta della madre
La vicenda risale allo scorso febbraio quando in una scuola di Pavia la madre di un alunno, maestra nella stessa scuola, scopre che le colleghe insultavano in chat con frasi offensive il figlio. la scoperta dell'insegnante è stata del tutto casuale: sedutasi in una postazione aveva trovato il computer acceso e aveva notato che le chat su WhatsApp erano rimaste aperte.Ad attirare la sua attenzione, in maniera particolare, era stato una foto del figlio di otto anni seduto dietro il banco dopo aver ricevuto un castigo. Scorrendo avrebbe poi scoperto anche insulti e commenti rivolti a lui come:"pirla", "sporco", "bambino di m..."; dopo questa scoperta l'insegnante aveva inviato gli audio e le immagini all'Ufficio scolastico regionale e provinciale ed era scattata la sospensione cautelare delle docenti.
Le docenti denunciano la madre
La storia della maestre di Pavia non finisce qui perché, secondo quanto riportato da Il Giorno, la madre del bambino è stata denunciata dalle colleghe e sapete perché? Nel guardare la chat con le frasi offensive verso il figlio rimasta aperta sul computer della scuola, si sarebbe introdotta abusivamente nella conversazione telematica della collega violando la sua corrispondenza.Paolo Di Falco
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