
Gli scrutini finali per l’anno scolastico 2020/2021 sono oramai prossimi, e saranno proprio loro a segnare la fine di questo lungo e travagliato anno. Dopo mesi di Dad, didattica mista e qualche breve periodo di didattica in presenza, siamo certi che gli studenti delle superiori non vedono l’ora di godersi finalmente l’estate. Tuttavia, come stabilito dal Ministero dell'Istruzione, già dal primo giugno si parte con gli scrutini finali anticipati, che decideranno su promozioni, eventuali bocciature e sospensioni di giudizio, e potrebbero riservare ancora sorprese inaspettate per alunni e genitori. A differenza dello scorso anno, infatti, l'ammissione all'anno successivo non è automatica, e le insufficienze potrebbero fare ripetere l'anno a più di un ragazzo. Tenendo conto, ovviamente, del periodo complicato e della deroga sul requisito di ammissione (in casi eccezionali), sarà infatti il consiglio di classe a stabilire l'esito di questo anno scolastico. A far chiarezza su come funzioneranno gli scrutini finali e su come procederanno le scuole, risponde Cristina Costarelli, Dirigente scolastica Newton di Roma e Vicepresidente ANP (Associazione Nazionale Presidi) Lazio, che ha spiegato in modo esaustivo le linee guida che collegi dei docenti e consigli di classe seguiranno per arrivare ai quadri di fine anno.
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La bocciatura automatica, però, non si verifica mai: c’è sempre un livello di discrezionalità del consiglio di classe. Se una situazione è motivata, infatti, allora è permessa anche la sospensione per tre discipline. Certo, è difficile che succeda dalle 4 insufficienze in poi. Tuttavia non c’è una norma o una regola generale, se non quanto stabilito dal collegio docenti."
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