
L’anno scolastico è ormai agli sgoccioli e gli studenti stanno iniziando a capire se e come verranno promossi. Si iniziano quindi a fare i calcoli per avere un’indicazione sui voti che si potrebbero ottenere sulla pagella di fine anno, e, inevitabilmente si arriva anche a conteggiare il numero delle assenze fatte nel corso dei mesi. Anche se tra giorni in Dad e giorni in presenza potrebbe essere più difficile tenere traccia delle ore saltate, è comunque bene sapere quanti giorni si è risultati assenti: come mai? Perché potrebbe essere possibile venire bocciati per le assenze fatte anche durante questo anomalo anno scolastico, tuttavia ci sono delle eccezioni; scopriamo quali.
Leggi anche:
- La GenZ? Gender fluid, “arrabbiata” con gli adulti e piena di sogni: ecco chi sono i ragazzi degli anni ‘20
- Scuola, sconsigliato l'uso prolungato di mascherine FFP2
- Più connessi ma più isolati: durante la pandemia emozioni negative per l’80% di bambini e adolescenti
- Maturità 2021 Vs Maturità 2020: a chi è andata peggio? I maturandi si sfogano
Possibile bocciare per le assenze?
È possibile essere bocciati per le assenze nell’anno scolastico 2020/2021? Ebbene sì, infatti è in vigore un rigido regolamento sul requisito di frequenza minimo da dover superare per passare all’anno successivo. Questo requisito è uguale sia per la scuola media, sia per la scuola superiore e prevede: “la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato”, come stabilito dal Ministero dell’Istruzione.
Bocciature 2021? Ci sono delle deroghe
Il requisito di frequenza è anche quest’anno indispensabile per l’ammissione alla classe superiore, tuttavia, proprio a causa dell’anno fuori dal normale che gli studenti hanno dovuto vivere, il Ministero dell’Istruzione il 6 maggio ha diffuso una nota, riportata da OrizzonteScuola, nella quale viene specificato che sono previste delle eccezioni: “Per procedere alla valutazione finale dell’alunno, le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe rispetto al requisito di frequenza [...], anche con riferimento alle specifiche situazioni dovute all’emergenza pandemica”. Dunque sarà a discrezione delle singole scuole l’applicazione di questa specifica deroga in casi in cui gli studenti abbiano avuto difficoltà certificate e oggettive di qualsivoglia genere nel seguire le lezioni in Dad.
Guarda il video sull'esame di maturità 2021