
Di sicuro non sono momenti facili, questi che tutti stiamo attraversando a causa dell'emergenza sanitaria. Se è comprensibile il disagio per tale condizione, non lo sono di certo i toni esasperati che stanno assumendo le polemiche intorno ai temi cruciali di questo periodo.
In particolare contro chi si trova esposto all'opinione pubblica. E il mondo della scuola, purtroppo, non fa eccezione. Così, dopo il viceministro della Salute Sileri e il governatore della Lombardia Fontana, anche la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina sarebbe ora sotto scorta (nonostante fosse ministro, fino ad ora non le era stata assegnata). Il motivo? Preoccupanti insulti e minacce, in particolare sui social, e tentativi di hackeraggio.
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Scorta a Lucia Azzolina, "clima di odio nella scuola"
Il risentimento sui social nelle ultime settimane nei confronti di Lucia Azzolina è stato papabile, e ha creato scalpore nel momento in cui è sfociato in veri e propri insulti, dal tenore sessista e volgare, portati alla ribalta dalla stampa. In particolare, si è alzato un polverone intorno alle parole di un insegnante di Ovada, che non risparmiavano alla ministra riferimenti anche piuttosto espliciti. Ma non si tratta di certo di un caso isolato.Infatti, come afferma Bianca Laura Granato, senatrice M5S e componente della VII Commissione Istruzione in Senato, la situazione sarebbe andata fin troppo oltre: "La ministra Azzolina oltre ad insulti sessisti ha subito delle minacce per il concorso. Da ieri è stata messa sotto scorta come il sottosegretario Sileri. Hanno tentato di hackerarle il profilo Facebook e il conto corrente".
Anche Vito Crimi, capo politico del Movimento 5 Stelle, ha commentato la vicenda: “Sulla scuola si è venuto a creare un clima intollerabile, che poteva e doveva essere evitato. Al ministro Azzolina proprio in questi giorni è stato deciso di assegnare la scorta e a lei va tutta la solidarietà e vicinanza mia e del Movimento 5 Stelle. Agli attacchi e provocazioni strumentali nei suoi confronti, recentemente si sono aggiunti inaccettabili insulti sessisti e minacce, anche da parte di presunti insegnanti. Lucia Azzolina è un ministro competente e coraggioso, andiamo avanti insieme a testa alta nel percorso di cambiamento e di sostegno alla scuola italiana”.
Il ministro Luigi di Maio ha sostenuto Lucia Azzolina con un post su Facebook: "Bisogna abbassare i toni e la politica, per prima, deve dare il buon esempio. Ognuno è giusto che esprima le proprie idee, il confronto è sempre sano e democratico, ma trovo inqualificabili gli insulti sessisti che sono stati rivolti nelle ultime settimane alla ministra Azzolina. Lucia è stata attaccata e minacciata, tanto che da qualche giorno le è stata assegnata anche una scorta. A lei va la mia totale vicinanza".