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Calabria, minacce e insulti al sindaco che non chiude le scuole per maltempo articolo
Foto stock Pexel.com

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha deciso di non chiudere le scuole in seguito a un'allerta per maltempo. Questa scelta ha scatenato una reazione furiosa sui social media, dove il primo cittadino ha ricevuto minacce e insulti.

Falcomatà ha condiviso la sua esperienza attraverso un post sul suo profilo Facebook.

Le minacce sui social

Nel suo post, il sindaco ha riportato alcune delle frasi più gravi ricevute, come “muori”, “ti brucio la casa” e “spero che esplodi”. "L’odio non è mai normale, - scrive il primo cittadino, evidenziando la necessità di una riflessione su tanta violenza verbale - Rendo pubblici questi messaggi, che non sono i primi di questi anni, perché queste cose non hanno solo un profilo giudiziario ma anche sociale. E forse è arrivato il momento di fermarci e capire che si sta davvero perdendo il senso della misura." 

Calabria, minacce e insulti al sindaco che non chiude le scuole per maltempo articolo
Fonte: Facebook


Un problema di odio e intolleranza

Falcomatà ha spiegato che pubblica questi messaggi per denunciare un fenomeno che non deve essere sottovalutato. Ha sottolineato come l'odio non debba mai essere considerato normale e ha invitato a una riflessione sul senso della misura nella comunità. Il sindaco ha richiamato l'attenzione sulla necessità di unirsi e lavorare insieme per affrontare le difficoltà, come avvenuto in passato.