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di paolodifalco01
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difficoltà interrogazioni e relazioni

Nella prima settimana di febbraio si sono chiusi gli scrutini delle scuole elementari, medie e superiori e il quadro che è emerso in questo terzo anno di pandemia è preoccupante per i presidi delle scuole elementari e medie del Lazio ma, andiamo a vedere perché.

Maggiori difficoltà in inglese e nelle interrogazioni

Per quanto riguarda le scuole elementari e medie, la presidente dei presidi del Lazio, Cristina Costarelli ha detto all'Adnkronos che:"Le difficoltà riscontrate dai docenti sono sul fronte dell’esposizione orale: i bambini non hanno facilità a sostenere una conversazione ed una interrogazione.

Allo stesso tempo ha sottolineato come siano in "forte calo le competenze sulla lingua straniera ed in quelle materie in cui c’è più bisogno di esercitazione.

Diciamo che sembra che ne abbiano risentito le materie stem".

Preoccupazioni per la difficoltà degli studenti nelle relazioni

Gli effetti della pandemia per la presidente dei presidi del Lazio si possono notare anche nelle relazioni:"Chi è in terza o quarta elementare, ha praticamente frequentato solo la prima in modo normale, quindi non ha conosciuto una scuola vera.

"Questi bambini"- continua Cristina Costarelli-"hanno grosse difficoltà di relazioni, che si manifestano o in una vivacità eccessiva nel gestire l’espressione corporea, forse dovuta all’impossibilità ad esprimersi nel gioco; o a una forte timidezza in altri casi. Manca l’equilibrio nella gestione fisica del corpo e della crescita. Si passa dalla iperattività alla goffaggine. Questo perché non c’è stata possibilità di crescita completa ed armonica"

Paolo Di Falco