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esame terza media 2022

Non solo la Maturità, ma anche l'esame di terza media cambia rispetto a quello andato in scena negli anni passati. Infatti, le ultime due edizioni degli esami di Stato hanno subito significativi cambiamenti a causa della pandemia che imperversava. Quest'anno però, il Ministero dell'Istruzione ha deciso di voler aggiungere pezzi a un esame che fino all'anno scorso prevedeva come unica prova il colloquio orale. Quindi per l'esame di primo ciclo 2022 sono previste due prove scritte più il colloquio. Vediamo meglio di cosa si tratta in base all'ultima bozza di ordinanza disponibile.

Due prove scritte e colloquio: l'esame di terza media

Per l’Esame del primo ciclo sono dunque previste due prove scritte, una di italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche, e un colloquio, nel corso del quale saranno accertate anche le competenze relative alla lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’Educazione civica.

Come si legge nella bozza di ordinanza, si effettua in via ordinaria entro il termine dell’anno scolastico, secondo il calendario stabilito dal dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti. Nell'ordinanza si specifica che il colloquio in videoconferenza o in altra modalità telematica sincrona può essere utilizzato anche per i candidati afferenti alle sezioni carcerarie, qualora risulti impossibile svolgerlo in presenza. Non solo, nel caso in cui le condizioni epidemiologiche, le normative vigenti e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano, i lavori della commissione e delle sottocommissioni potranno svolgersi in videoconferenza.

Gli alunni, ivi compresi i candidati privatisti, partecipano alle prove Invalsi nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le determinazioni delle autorità competenti lo consentano. La mancata partecipazione non rileva in ogni caso per l’ammissione all’esame di Stato.

Esame di terza media, l'iter per la pubblicazione dell'ordinanza

Le ordinanze sugli esami di Stato del I e II ciclo di istruzione sono state trasmesse ai presidenti di Camera e Senato per l’acquisizione del parere da parte delle Commissioni parlamentari, così come previsto dalla Legge di bilancio. Infatti, è necessario il parere della Commissione parlamentare competente per materia prima del via libera alla pubblicazione delle ordinanze.

Dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, intanto, è arrivata una bacchettata al Ministero non solo per l'esame di Maturità, ma anche per quello di terza media. Il parere, come è noto, non è vincolante, ma rimane comunque una battuta d'arresto per il Ministero.

Il CSPI accoglie favorevolmente l’effettuazione dell’esame di Stato del primo ciclo di istruzione in presenza tuttavia rileva che l’ordinanza ministeriale non sembra tenere conto delle ripercussioni sugli apprendimenti e sui risvolti psicologici e sociali degli alunni della classe terza della scuola secondaria di I grado, che da marzo 2020 hanno visto un’alternanza tra didattica a distanza e didattica in presenza con problematiche eterogenee a livello nazionale.

Data pubblicazione 11 Febbraio 2022, Ore 11:46
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