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scuola bandisce telefoniGli smartphone ostacolano l'apprendimento degli studenti? Quello che è certo è che ne limitano la socialità in maniera importante.

E' quanto emerge da un esperimento condotto da un istituto scolastico di Sydney, in Australia.
Stando a quanto riporta il “Sydney Morning Herald” infatti, in una scuola superiore della città i dispositivi sono stati banditi totalmente: scelta che ha fatto registrare "un drastico calo dei problemi comportamentali, e un aumento dei rapporti interpersonali”.

Drastico calo di problemi comportamentali e più socialità: telefoni a scuola vietati

In soli due mesi dal bando degli smartphone, gli studenti hanno infatti cambiato approccio al contesto scolastico. Gli alunni adesso "parlano tra loro - sostiene il preside della scuola. Non solo, a beneficiarne sembrerebbe essere anche l'attività fisica, con gli studenti decisamente più “dinamici” rispetto a quando erano con il capo chino sullo schermo del telefono. L'attitudine alla socialità si traduce anche in una ”riduzione del 90% delle problematiche comportamentali legate all'uso dei telefoni a scuola” rivendica il dirigente scolastico dell'istituto.

Il preside rilancia sostenendo che è evidente come i telefoni distolgano l'attenzione degli studenti, con conseguenti cali di concentrazione. Da quanto ha potuto notare, il dirigente è poi arrivato alla conclusione che gli smartphone contribuiscano ad incentivare i conflitti personali tra studenti. “In un momento nel quale la salute mentale degli adolescenti è oggetto di preoccupazione, la nostra comunità scolastica ha visto il telefono come un elemento che contribuisce notevolmente e negativamente al benessere degli studenti”.

Smartphone a scuola: qual è la normativa in Italia?

In Italia l'utilizzo degli smartphone in orario di lezione viene espressamente vietato da una direttiva del 2007 del Ministero dell’Istruzione. Non solo telefoni, ma anche tutti quei dispositivi elettronici che possano distogliere l'attenzione degli alunni ”durante lo svolgimento delle attività didattiche, considerato che il discente ha il dovere di assolvere assiduamente agli impegni di studio anche durante gli orari di lezione, di tenere comportamenti rispettosi degli altri nonché corretti e coerenti con i principi di cui all’art. 1 di osservare le disposizioni organizzative dettate dai regolamenti di istituto”. Ciascun istituto può poi adottare un regolamento in piena autonomia, prevedendo sanzioni aggiuntive per chi fa un utilizzo inidoneo del telefono in classe.