
E' quanto emerge da un esperimento condotto da un istituto scolastico di Sydney, in Australia. Stando a quanto riporta il “Sydney Morning Herald” infatti, in una scuola superiore della città i dispositivi sono stati banditi totalmente: scelta che ha fatto registrare "un drastico calo dei problemi comportamentali, e un aumento dei rapporti interpersonali”.
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Drastico calo di problemi comportamentali e più socialità: telefoni a scuola vietati
In soli due mesi dal bando degli smartphone, gli studenti hanno infatti cambiato approccio al contesto scolastico. Gli alunni adesso "parlano tra loro - sostiene il preside della scuola. Non solo, a beneficiarne sembrerebbe essere anche l'attività fisica, con gli studenti decisamente più “dinamici” rispetto a quando erano con il capo chino sullo schermo del telefono. L'attitudine alla socialità si traduce anche in una ”riduzione del 90% delle problematiche comportamentali legate all'uso dei telefoni a scuola” rivendica il dirigente scolastico dell'istituto.Il preside rilancia sostenendo che è evidente come i telefoni distolgano l'attenzione degli studenti, con conseguenti cali di concentrazione. Da quanto ha potuto notare, il dirigente è poi arrivato alla conclusione che gli smartphone contribuiscano ad incentivare i conflitti personali tra studenti. “In un momento nel quale la salute mentale degli adolescenti è oggetto di preoccupazione, la nostra comunità scolastica ha visto il telefono come un elemento che contribuisce notevolmente e negativamente al benessere degli studenti”.