
L’Italia celebra i suoi giovani talenti: 25 studenti eccezionali, gli Alfieri del Lavoro del 2024, hanno ricevuto dal Presidente Sergio Mattarella uno dei riconoscimenti più ambiti per gli studenti delle scuole superiori.
Tra i premiati ci sono giovani che sognano di cambiare il mondo: da chi è già impegnato nella ricerca contro il cancro, a chi vuole fare la differenza in ingegneria aerospaziale, da chi ha la passione per la scrittura a chi vorrebbe seguire le orme di Bill Gates.
Selezionati tra oltre 3.400 studenti da tutta Italia, questi Alfieri rappresentano l’eccellenza della scuola italiana, con una media stratosferica e traguardi degni di nota.
Scopriamo chi sono e cosa significa essere un Alfiere del Lavoro.
Indice
- Che cosa significa essere un Alfiere del Lavoro
- I 25 Alfieri del Lavoro 2024: la lista
- Giovanni Antonucci: dalla Puglia alla Scuola Normale di Pisa
- Mauro Alberto Avigliano: Scienza e Musica da Lavello
- Alessandro Basterelli: Relazioni internazionali e avventure Erasmus
- Francesca Bianchessi: Tra Economia e Volontariato
- Gabriele Sebastiano Cristaudo: il fisico scacchista di Pedara
- Luca De Masi: chimica e competizioni internazionali
- Vincenzo De Vita: viaggi e scrittura
- Franco Della Negra: l’informatico di San Daniele del Friuli
- Domenico Di Cristofano: tra lingue antiche e sport
- Maria Di Mauro: aerospazio tra passione e storia familiare
- Daniele Maria Falciglia: un'eredità di eccellenza
- Camilla Fezzi: pioniera nella ricerca medica
- Gabriele Garofalo: il prodigioso giovane di Cosenza
- Elisa Ipektchi: passione per la medicina e la danza
- Giovanni Lo Schiavo: tra studi classici e sport acquatici
- Victoria Moranduzzo: medicina e musica
- Lorenzo Murace: ingegneria e atletica leggera
- Alessio Neri: medicina e robotica
- Chiara Pirazzini: filosofia e impegno politico
- Francesca Carla Prato: tra diritto e pattinaggio artistico
- Alessandro Serafini: informatica e passione per la musica
- Matteo Severgnini: fisica e musica nella comunità
- Isabella Solari: lettere, ginnastica e volontariato
- Simona Taddeo: creatività e sicurezza sul lavoro
- Sofia Vari: traduzione classica e gestione economica
Che cosa significa essere un Alfiere del Lavoro
Il Premio Alfieri del Lavoro nasce nel 1961 per onorare il centenario dell’Unità d’Italia.
Ogni anno, in occasione della consegna delle onorificenze ai Cavalieri del Lavoro, vengono premiati i 25 migliori diplomati d’Italia, studenti che hanno completato la scuola secondaria con risultati eccellenti.
Dietro questo premio c’è la Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro, che, basandosi su segnalazioni scolastiche, seleziona solo i profili più brillanti.
I premiati ricevono non solo un attestato d’onore, ma anche la Medaglia del Presidente della Repubblica: un simbolo di dedizione e di potenziale per il futuro del Paese.
Quest’anno, tra gli Alfieri, ben sedici hanno chiuso i primi quattro anni di scuola superiore con una media del 10 e quasi tutti, 24 su 25, hanno ottenuto la lode alla Maturità. Una gioventù dal talento straordinario, pronta a lasciare il segno.
I 25 Alfieri del Lavoro 2024: la lista
Ecco la lista dei giovani eccellenti del 2024:
I premiati del 2024 sono Giovanni Antonucci da Bari, Mauro Alberto Avigliano da Potenza, Alessandro Bastarelli da Fermo, Francesca Bianchessi da Milano, Gabriele Sebastiano Cristaudo da Catania, Luca De Masi da Lecce, Alessandro Vincenzo De Vita da Siena, Franco Della Negra da Udine, Domenico Di Cristofano da Chieti, Maria Di Mauro da Caserta, Daniele Maria Falciglia da Enna, Camilla Fezzi da Verona, Gabriele Garofalo da Cosenza, Elisa Ipektchi da Roma, Giovanni Lo Schiavo da Salerno, Victoria Moranduzzo da Trento, Lorenzo Murace da Bologna, Alessio Neri da Livorno, Chiara Pirazzini da Ravenna, Francesca Carla Prato da Torino, Alessandro Serafini dal Sud Sardegna, Matteo Severgnini da Cremona, Isabella Solari da Alessandria, Simona Taddeo da Brindisi e Sofia Vari da Frosinone.
Ecco un focus su ognuno di questi studenti. Vediamo, seguendo ‘La Repubblica’, chi sono gli Alfieri del Lavoro 2024.
Giovanni Antonucci: dalla Puglia alla Scuola Normale di Pisa
Giovanni Antonucci, originario di Bitonto (BA), ha concluso il liceo scientifico "Galileo Galilei" di Bitonto con una media perfetta di 10.
Ora il suo cammino accademico proseguirà alla Scuola Normale di Pisa, dove studierà Fisica, una passione confermata dalla medaglia d'argento vinta alle Olimpiadi della Fisica.
Oltre agli studi, Giovanni è un ragazzo dai tanti talenti: ama il pianoforte e ha giocato a tennis a livello agonistico.
Mauro Alberto Avigliano: Scienza e Musica da Lavello
Mauro Alberto Avigliano, di Lavello (PZ), ha ottenuto una media di 9,96 al liceo scientifico "G. Solimene" e proseguirà i suoi studi in Fisica all’Università Statale di Pisa.
Mauro non è solo un eccellente studente: è anche un musicista, che ama suonare il violino e ha fatto parte del Young Chorus della sua città.
Tra i suoi traguardi accademici si annoverano la vittoria della 35esima edizione del Certamen Horatianum nella categoria scientifica e il Premio artistico-letterario della Fondazione Alessandra Bisceglia.
Alessandro Basterelli: Relazioni internazionali e avventure Erasmus
Alessandro Basterelli, di Fermo, ha concluso il suo percorso presso l’istituto Tecnico economico Carducci – Galilei, conseguendo un diploma tecnico in Relazioni internazionali con una media di 9,96.
Ora, Alessandro è iscritto alla facoltà di Lettere, Arte e Archeologia all’Università di Ferrara. Il suo spirito internazionale lo ha portato a partecipare a un programma Erasmus in Irlanda, dove ha lavorato in un negozio di informatica.
Inoltre, Alessandro ha praticato ginnastica artistica a livello agonistico.
Francesca Bianchessi: Tra Economia e Volontariato
Francesca Bianchessi, di Milano, si è diplomata presso l’International School of Milan con una media di 9,97.
Il prossimo passo per Francesca sarà studiare Economia all’University College London, dopo aver già frequentato un corso presso l’Università di Oxford.
Francesca è una persona determinata che eccelle non solo negli studi: ha praticato nuoto agonistico partecipando a competizioni nazionali e internazionali, e dedica il suo tempo libero al volontariato e alla gestione di un blog di cucina.
Gabriele Sebastiano Cristaudo: il fisico scacchista di Pedara
Gabriele Sebastiano Cristaudo, di Pedara, nel catanese, ha conseguito il diploma con una media perfetta di 10 presso il liceo scientifico "Galilei" di Catania.
Attualmente, studia Fisica all'Università di Padova, dove è ospite del Collegio universitario Don Nicola Mazza.
Gabriele si è distinto per il suo straordinario impegno scolastico, vincendo la medaglia d'oro alle Olimpiadi delle Scienze Naturali, arrivando primo ai concorsi Certamen Aetneum e Certamen Taciteum, e trionfando al Concorso nazionale Giovanni Virgilio Schiaparelli per articoli di astrofisica.
Nel tempo libero, Gabriele ama suonare il pianoforte, giocare a scacchi e partecipare alle attività dell'Azione cattolica.
Luca De Masi: chimica e competizioni internazionali
Luca De Masi, di Lecce, ha completato gli studi presso il liceo scientifico "De Giorgi" di Lecce con una media di 10.
Luca è stato selezionato per studiare Chimica alla Scuola Normale di Pisa, spinto da una forte passione per la disciplina.
Durante la scuola, ha partecipato alle Olimpiadi internazionali della Chimica vincendo il bronzo a Zurigo e l'argento a Riad, in Arabia Saudita.
Luca ama anche leggere e viaggiare, arricchendo così il suo bagaglio culturale oltre le scienze.
Vincenzo De Vita: viaggi e scrittura
Vincenzo De Vita, di Quercegrossa (SI), ha concluso il suo percorso al liceo scientifico "Sacro Cuore di Gesù" di Siena con una media di 10.
Oggi studia Fisica all'Università La Sapienza di Roma. Vincenzo è appassionato di viaggi e ama conoscere culture diverse.
Nel suo tempo libero, gestisce un blog dove pubblica articoli, recensioni e saggi, dando voce alla sua curiosità e passione per la scrittura.
Franco Della Negra: l’informatico di San Daniele del Friuli
Franco Della Negra, di San Daniele del Friuli (UD), ha ottenuto il diploma con una media perfetta di 10 al liceo scientifico "Marinelli" di Udine.
Attualmente, ha intrapreso gli studi in Informatica all'Università La Sapienza. Franco ha un approccio unico allo studio, raccontando di non aver mai studiato "in maniera classica", preferendo leggere giornali e riviste scientifiche piuttosto che dedicarsi a sessioni di studio tradizionali.
Ospite del Collegio universitario dei Cavalieri del Lavoro, Lamaro Pozzani, Franco sogna di dare un contributo alla società attraverso l'imprenditorialità, magari con una start up come ha fatto il suo idolo, Bill Gates.
Domenico Di Cristofano: tra lingue antiche e sport
Domenico Di Cristofano, di Lanciano (CH), ha conseguito il diploma con una media di 9,95 al liceo classico "Vittorio Emanuele II" di Lanciano.
Ora studia Scienze politiche e Relazioni internazionali all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Alle Olimpiadi di Lingue e Civiltà Classiche, sezione Latino, si è piazzato al secondo posto a livello nazionale.
Domenico è anche un grande sportivo. Gioca a padel a livello agonistico e a pallavolo, oltre a essere un appassionato di calcio. Ama leggere libri di Storia e, nel tempo libero, si dedica ai giochi di computer strategici.
Maria Di Mauro: aerospazio tra passione e storia familiare
Maria Di Mauro, di Trentola Ducenta, nel casertano, ha conseguito il diploma scientifico al "Fermi" di Aversa con una media di 10.
Ha madre uzbeca e padre italiano e studia Ingegneria aerospaziale all'Università Federico II di Napoli. “La mamma è ingegnere aerospaziale, come mio nonno. Quando cadde il muro di Berlino, mia madre si è dovuta reinventare. Decise di trasferirsi in Italia e non poté sfruttare il suo titolo di studio. Adesso fa la bracciante agricola”, dice, come riportato da ‘La Repubblica’.
Il sogno di Maria è di diventare docente universitaria per trasmettere la sua passione agli altri.
Suona il pianoforte dall'età di 5 anni e pratica nuoto, ma lo studio rimane la sua passione più grande.
Daniele Maria Falciglia: un'eredità di eccellenza
Daniele Maria Falciglia, di Piazza Armerina, in provincia di Enna, ha ottenuto il diploma con una media di 10 presso il liceo scientifico "Majorana – Cascino".
Daniele è fratello d’arte: nel 2020, sua sorella ha ricevuto la stessa onorificenza dal presidente Mattarella.
Ora studia Lettere classiche all'Università La Sapienza di Roma. Sogna una carriera accademica e confessa: “In futuro mi vedo in Italia e spero di tornare in Sicilia per aiutarla”.
Durante il suo percorso scolastico ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio letterario regionale Padre Pino Puglisi Giovani e il Premio letterario nazionale Rocca Flea.
Ha anche pubblicato una silloge, “L'altro ci rende più umani”, contenente i racconti vincitori dei concorsi.
Camilla Fezzi: pioniera nella ricerca medica
Camilla Fezzi, di Verona, ha conseguito il diploma con una media di 10 al liceo classico "Alle Stimate".
Attualmente, studia Bioingegneria e Biologia molecolare al California Institute of Technology (Caltech) negli Stati Uniti.
È l'unica studentessa europea ammessa a Caltech quest'anno, su circa 200 studenti reclutati, di cui solo una trentina sono internazionali.
Alle Olimpiadi della Biogenesi, a livello mondiale, Camilla ha vinto la medaglia d'oro nella sezione di Anatomia e Fisiologia e la medaglia d'argento nella sezione di Biologia molecolare.
Ha partecipato a una Summer School a Harvard, seguendo corsi di biologia e genetica.
Ha anche vinto la Harvard Business School Startup Competition. Camilla era stata ammessa anche alla summer school della Columbia University, ma ha scelto Harvard.
Suona il pianoforte e ha portato con sé in California la sua cavalla, Deesse.
Studia per “curare il cancro, essere una pioniera nel settore della ricerca medica, ma allo stesso tempo per diventare dottoressa”.
Il suo sogno nel cassetto? “Quella medaglietta svedese non sarebbe male, soprattutto visto che ho già incontrato tre premi Nobel qui nel campus e sto già lavorando in un laboratorio di ricerca che sta definendo la principale proteina fautrice del processo di replicazione del DNA”.
Gabriele Garofalo: il prodigioso giovane di Cosenza
Gabriele Garofalo, di Cosenza, ha 17 anni e ha conseguito il diploma classico al liceo "Telesio" della sua città con una media di 10.
Grazie ai suoi meriti, ha ottenuto l’abbreviazione del percorso di studi, diplomandosi un anno in anticipo. Ora studia Lettere Cristiane e Classiche all'Università Pontificia Salesiana di Roma.
Gabriele ha già pubblicato un libro intitolato "Filigrana del cuore – T’ama chi viver ama". È spesso invitato come relatore a convegni nazionali di letteratura, saggistica e poesia.
Anche nel mondo dello sport ha dimostrato il suo valore, giocando a calcio in Serie C con il Rende.
Elisa Ipektchi: passione per la medicina e la danza
Elisa Ipektchi, di Ardea, vicino Roma, ha ottenuto una media di 9,98 al liceo scientifico "Blaise Pascal" di Pomezia.
Ha vinto la medaglia d’oro con menzione d’onore al National Latin Exam.
Elisa è appassionata di danza e seguirà il corso di Medicina e Chirurgia High Technology a La Sapienza. Inoltre, ha conseguito un attestato di primo soccorso con la Società Nazionale Salvamento.
Giovanni Lo Schiavo: tra studi classici e sport acquatici
Giovanni Lo Schiavo, di Agropoli (SA), ha conseguito il diploma al liceo classico "Tasso" di Salerno con una media di 10.
Ora studia Ingegneria aerospaziale all'Università Federico II di Napoli.
Giovanni ha vinto il Certamen Bonellianum e coltiva una grande passione per gli sport acquatici.
Ha praticato nuoto e vela a livello agonistico e attualmente si dedica al wakeboard, una disciplina che combina sci nautico e snowboard.
Victoria Moranduzzo: medicina e musica
Victoria Moranduzzo, di Trento, ha conseguito un diploma di liceo delle Scienze Umane presso l'istituto "Sacro Cuore" di Trento con una media di 10.
Ora studia Medicina e Chirurgia in lingua Inglese all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (sede di Bolzano).
Ha praticato nuoto sincronizzato a livello agonistico e ama ascoltare musica nel tempo libero.
Lorenzo Murace: ingegneria e atletica leggera
Lorenzo Murace, di Castenaso (BO), ha conseguito il diploma scientifico al liceo "Copernico" di Bologna con una media di 10. Studia Ingegneria Biomedica all'Università degli Studi di Bologna, presso il Collegio Superiore.
È un atleta che pratica atletica leggera, specializzato nei 400 metri a ostacoli, e ha partecipato ai campionati italiani.
Nel tempo libero, suona la chitarra elettrica.
Alessio Neri: medicina e robotica
Alessio Neri, di Cecina (LI), ha ottenuto il diploma scientifico all'istituto superiore "Enrico Mattei" di Rosignano Marittimo con una media di 10.
Ora studia Medicina e Chirurgia alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
Ha partecipato alle Olimpiadi della Robotica e fa parte degli scout da circa dieci anni.
Chiara Pirazzini: filosofia e impegno politico
Chiara Pirazzini, di Argenta (FE), ha ottenuto una media di 10 al liceo artistico "Nervi - Severini" di Ravenna.
Ora è iscritta alla facoltà di Filosofia all’Alma Mater di Bologna. “Mi sono innamorata della filosofia al terzo anno”, racconta.
Chiara ha studiato pianoforte per dieci anni e attribuisce il suo successo a una buona memoria e alla passione per la conversazione.
Ha sempre avuto ottimi professori e non ha mai vissuto lo studio come una costrizione.
È attualmente consigliera comunale del Pd nel suo paese. Ama dipingere e scrivere e sogna un giorno di lavorare all’ONU o al Parlamento europeo.
Francesca Carla Prato: tra diritto e pattinaggio artistico
Francesca Carla Prato, di Torino, ha conseguito il diploma all’istituto "Sociale" di Torino con una media di 9,82.
Ora studia Giurisprudenza all'università della sua città.
Francesca è stata membro della Nazionale italiana giovanile di pattinaggio artistico sul ghiaccio e ora sta studiando per diventare insegnante di pattinaggio sul ghiaccio.
Alessandro Serafini: informatica e passione per la musica
Alessandro Serafini, di Carbonia (SU), ha ottenuto il diploma tecnico in Informatica presso l'istituto superiore minerario "Asproni – Fermi" di Iglesias con una media di 9,96.
Ora studia Informatica all'Università degli Studi di Cagliari.
Alessandro ha frequentato un corso di videogame maker per imparare le tecniche digitali necessarie alla creazione di un videogioco.
Nel tempo libero, gioca a pallavolo, ama la musica e fa il dj.
Matteo Severgnini: fisica e musica nella comunità
Matteo Severgnini, di Crema (CR), ha conseguito il diploma scientifico al liceo "Racchetti – da Vinci" di Crema con una media di 10. Attualmente studia Fisica all'Università Statale di Milano.
Matteo si è piazzato al primo posto al Piccolo Certamen Taciteum.
Suona il clarinetto nella banda della sua città, Izano. Ha giocato a tennis a livello agonistico e svolge volontariato presso la sua parrocchia, dove è catechista e ministrante.
Isabella Solari: lettere, ginnastica e volontariato
Isabella Solari, di Tortona (AL), ha ottenuto il diploma del liceo delle Scienze al "Peano" di Tortona con una media di 9,81. Ora studia Lettere Moderne all'Università degli Studi di Pavia.
Isabella ha partecipato alla fase regionale delle Olimpiadi di Grammatica. Le piace disegnare e ha praticato ginnastica artistica a livello agonistico e danza classica e contemporanea.
Dedica il suo tempo al volontariato presso l'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla).
Simona Taddeo: creatività e sicurezza sul lavoro
Simona Taddeo, di Fasano (BR), ha conseguito il diploma di Tecnico-Grafica all'istituto "Salvemini" del suo paese con una media di 10.
Attualmente studia Progettazione artistica e per l'Impresa all'Accademia delle Belle Arti di Lecce.
Durante il periodo scolastico, ha vinto il secondo posto al Concorso dell'Inail con un video dedicato al tema della sicurezza sul lavoro.
Simona ama recitare e ha frequentato un corso di teatro. In più le piace disegnare, realizzare e montare video, e ha una passione particolare per la fotografia analogica.
Sofia Vari: traduzione classica e gestione economica
Sofia Vari, di Anagni (FR), ha conseguito il diploma del liceo classico presso l'istituto superiore "Dante Alighieri" di Anagni con una media di 9,98.
Attualmente, Sofia studia Economia e Management all'università Luiss Guido Carli di Roma.
Ha partecipato all'Agone Placidiano, una gara nazionale di traduzione dal greco antico all'italiano.
Sofia ha praticato nuoto e tennis e si dedica al volontariato come animatrice nei campi estivi della sua parrocchia.