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Ogni anno il Presidente della Repubblica conferisce un riconoscimento speciale a quei giovani che si sono distinti per il loro impegno nello studio, nelle attività culturali, scientifiche, artistiche e sportive, e nel volontariato.

Nel 2024, sono stati 29 le ragazze e i ragazzi insigniti dell'attestato d'onore di Alfiere della Repubblica per le loro azioni ispirate da valori di altruismo, solidarietà e senso civico.

Ma non solo: sono stati premiati anche 4 gruppi di giovani che, attraverso azioni collettive, hanno dimostrato un forte spirito di comunità e di inclusione.

Indice

  1. Scienza, cultura e sport come strumenti di cambiamento
  2. Giovani modelli di cittadinanza attiva
  3. Chi sono i nuovi Alfieri della Repubblica?

Scienza, cultura e sport come strumenti di cambiamento

Le storie degli Alfieri della Repubblica 2024 sono racconti di innovazione e impegno sociale. Tra i premiati ci sono ragazzi che hanno utilizzato le loro competenze scientifiche e tecnologiche, altri invece si sono messi in mostra nel campo della scrittura, usando le parole giuste per sensibilizzare i coetanei su temi cruciali come la cultura e la solidarietà. Ma non solo. Alcuni hanno trovato nello sport un modo per abbattere barriere fisiche, culturali e sociali. A dimostrazione che l'attività fisica può essere un potente strumento di inclusione.

Giovani modelli di cittadinanza attiva

Non mancano, tra gli Alfieri della Repubblica, anche i racconti di atti di coraggio e generosità. Molti di loro si sono, infatti, distinti per gesti che possiamo definire eroici. Ragazzi e ragazze che, senza secondi fini, si sono dedicati alla promozione della legalità, aiutando chi era in difficoltà e diventando punti di riferimento per la propria comunità.

Tra le storie premiate, troviamo anche quella di giovani volontari che si sono fatti portavoce dei più vulnerabili, impegnandosi senza riserve per migliorare le condizioni di chi vive una situazione di svantaggio.

Tutti loro, in vario modo, hanno contributo alla creazione di una società più giusta e solidale.

Chi sono i nuovi Alfieri della Repubblica?

La lezione è semplice: l’altruismo e la generosità sono il motore che può trasformare il singolo impegno in un movimento collettivo, capace di generare cambiamenti profondi.

Ma adesso passiamo ai nomi e alle loro storie. I 29 giovani premiati nel 2024 sono:

  • Maddalena ALBIERO, per aver usato la poesia per esprimere emozioni e difficoltà comuni tra i giovani, trasformando la sua sensibilità in forza e promuovendo riflessioni su temi come amicizia e speranza. Ha anche presentato la sua prima pubblicazione al Salone del Libro di Torino. 
  • Giada BALTIERI, che nonostante l'osteogenesi imperfetta, malattia rara, è diventata un simbolo di coraggio e solidarietà, coinvolgendosi in eventi di sensibilizzazione e raccogliendo fondi per la ricerca. 
  • Michele BARBATELLI, un giovane volontario che, nonostante un periodo doloroso per la sua famiglia, ha continuato il suo impegno per preservare le tradizioni del suo paese, promuovendo la bellezza e la storia del suo borgo, con la Pro loco di Appignano. 
  • Niccolò BARTOLACELLI, per aver sviluppato "Chroma", un software che aiuta i dislessici a leggere spartiti musicali, e per il suo impegno nella musica e nella robotica. 
  • Tommaso CALIGARI, per aver ideato un dispositivo di intelligenza artificiale per la diagnosi precoce del Parkinson, motivato dalla sofferenza del nonno. Ha reso il progetto disponibile gratuitamente per favorire interventi tempestivi. 
  • Angela CALISE, che nonostante il dolore per la perdita del padre e la malattia della madre, ha affrontato le difficoltà con forza, offrendo sempre supporto agli altri e diventando un esempio di resilienza per chi le sta accanto. 
  • Gabriele CIANCUTO, per aver scritto libri per bambini su scienza e fisica, utilizzando un linguaggio semplice e coinvolgente per appassionare i più piccoli. 
  • Sara COZZOLINO, campionessa italiana di taekwondo, volontaria per allenare bambini con disabilità nel suo quartiere, dimostrando come lo sport possa essere un mezzo di inclusività. 
  • Francesco DE MARCO, per aver salvato una coppia di coniugi in pericolo di annegamento durante una vacanza, mostrando grande coraggio e tempismo. 
  • Giorgia FABRIS, un esempio di generosità e amicizia, aiutando i compagni più fragili e favorendo l'integrazione in un contesto complesso. 
  • Camilla Aurora FANELLI, volontaria in un carcere, dove allena una squadra di pallavolo composta da detenuti, promuovendo l'educazione e il riscatto attraverso lo sport. 
  • Riccardo FOLLI RUANI, un appassionato di meduse e spugne marine, che sensibilizza i coetanei sulla protezione dell'ecosistema marino tramite conferenze e attività educative. 
  • Erik KOKOSHI, legge libri a una vicina non vedente, dimostrando che l'amicizia e la solidarietà non conoscono barriere, nemmeno generazionali. 
  • Edoardo LEVANJA, ha scelto di giocare a baskin per aiutare una compagna con disabilità, dimostrando un forte impegno verso l'inclusione. 
  • Samuel MASSA, ha salvato un capriolo ferito, finito in mare, dimostrando coraggio e rispetto per tutte le forme di vita
  • Francesco MAZZA, judoka e volontario, trasmette ai più giovani i valori dello sport e si impegna in attività di volontariato. 
  • Maria Letizia MELLO, volontaria per gli anziani della sua comunità, offrendo supporto pratico e umano, soprattutto durante la pandemia. 
  • Beatrice ORLANDI, porta la musica nel reparto oncologico dell'ospedale di Asti: suona l'arpa per i malati, usando la sua musica per alleviare la sofferenza dei pazienti. 
  • Claudia PAIS, che dopo ha superato difficoltà familiari ora restituisce il supporto ricevuto come volontaria in un centro per bambini, con l'obiettivo di lavorare con i più giovani. 
  • Bianca PERRONE, che ha perso la vista da piccola, ha creato un canale YouTube, "Bianca, la fata delle farfalle", dove condivide la sua gioia di vivere e la sua passione per la musica. 
  • Francesco PRATESI, un giovane volontario della Croce Rossa Italiana, che ha ideato un programma informatico per migliorare i servizi della Croce Rossa, ottimizzando tempi e risorse. 
  • Giulio PRODAN, per aver creato "ClassLab", un progetto per insegnare la biologia in modo semplice e divertente ai bambini, con oltre 20 classi che hanno partecipato. 
  • Niccolò RICCI, per aver salvato la vita a una collaboratrice scolastica con una manovra di disostruzione delle vie respiratorie, usando le tecniche apprese dalla madre infermiera. 
  • Martina ROMIT, promuove la legalità e il contrasto alle mafie, organizzando eventi di sensibilizzazione nella sua scuola e nel suo quartiere. 
  • Chiara RUNFOLO, attiva nel quartiere CEP di Palermo, aiuta i bambini e si impegna in iniziative sociali per il riscatto dei più deboli, inclusi donne e ragazze vittime di violenza. 
  • Serena SIMONATO, volontaria della Croce Rossa, aiuta persone senza fissa dimora: un esempio di accoglienza e sensibilità. 
  • Diego VERGANI, che nonostante una malattia aggressiva ha vinto un concorso musicale, dimostrando come la passione per la musica alimenti la sua resilienza. 
  • Marta VIRDIS, è una volontaria delle Misericordie di Sassari, impegnata come soccorritrice abilitata al servizio di 118 e di protezione civile, e in attività di raccolta fondi per persone bisognose. 
  • Davide ZILLI, ha inventato un dispositivo che assiste nella ricarica degli impianti cocleari, a supporto delle persone non udenti, ricevendo anche un riconoscimento internazionale per la sua innovazione.
Data pubblicazione 7 Aprile 2025, Ore 16:29 Data aggiornamento 8 Aprile 2025, Ore 10:30
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