Concetti Chiave
- Il concetto di sé in psicologia è un argomento ampiamente studiato, comprendendo elementi come identità, percezione di sé e autovalutazione.
- William James distingue il sé in livelli: "Io" (sé cosciente) e "Me" (materiale, sociale, spirituale, puro), influenzando l'autostima basata sull'equilibrio tra sé percepito e ideale.
- Mead enfatizza l'importanza delle interazioni sociali nello sviluppo del sé, attraverso fasi che vanno dall'imitazione all'osservazione critica dei comportamenti altrui.
- Secondo Mead, il sé si sviluppa attraverso le fasi preparatoria, di gioco e di gara, culminando in un equilibrio tra percezione personale (Io) e sociale (Me).
- Entrambi gli studiosi vedono il concetto di sé come una costruzione influenzata da esperienze personali e sociali, con James che si concentra sull'autostima e Mead sulle interazioni sociali.
Questo appunto di Psicologia presenta il concetto del “Sé” dal punto di vista della psicologia, presentando i vari livelli e le caratteristiche del concetto e presenta anche dei riferimenti teorici riguardo alle teorie degli studiosi che hanno concettualizzato questo argomento.
Indice
Il concetto di sé in Psicologia: una panoramica generale
Il concetto di sé rappresenta un argomento largamente studiato e dibattuto, al quale si sono interessate molte discipline afferenti all’ambito umanistico, prima fra tutte la psicologia, che studia questo concetto sia nella psicologia generale che sociale, dello sviluppo e nella psicologia della personalità. Generalmente si può affermare che il concetto di sé racchiude tutto l’insieme degli elementi a cui gli individui ricorrono per auto descriversi (alcuni di questi elementi possono essere il nome, l’etnia, i valori, il lavoro, gli hobby, gli interessi ecc). Quando si parla di Sé in psicologia si deve effettuare una distinzione fra i tre aspetti principali che compongono il concetto:- IO/identità, è il primo aspetto del concetto di sé, e rappresenta la funzione che acquisisce le esperienze vissute dal soggetto, interpretandole in base ai valori e alle credenze di riferimento. Inoltre, l’identità fa sì che il soggetto sia unico, ovvero un’entità distinta, separata e riconoscibile rispetto ad altri soggetti;
- SÉ, secondo aspetto del concetto, rappresenta ciò che il soggetto rappresenta per sé stesso e coinvolge anche i sistemi di percezione che riceve dagli altri;
- SENSO DI SÉ, è il terzo aspetto coinvolto nel concetto di sé e rappresenta l’autovalutazione che il soggetto fa di sé, ed è resa possibile tanto dalla consapevolezza quanto dall’autostima.
Il concetto di sé in Psicologia secondo James
Il primo studioso in assoluto ad approcciarsi a questo argomento è stato James, che nel 1890, nell’opera “Principles of psychology” affronta il tema del concetto di sé dal punto di vista della psicologia sociale, affermando che il Sé è il risultato di una costruzione che l’individuo compie su sé stesso. James afferma che il sé dell’individuo non è un concetto unico, ma invece può essere scomposto in più livelli: il livello di partenza è costituito dall’Io, il quale racchiude il sé cosciente ed il me, che a sua volta può essere scomposto in quattro livelli:- Me materiale, coscienza o conoscenza degli aspetti materiali fisici
- Me sociale, come l’individuo si pensa percepito dagli altri, come pensa di essere visto
- Me spirituale, il senso di autocoscienza
- Me puro, principio astratto di unità personale.

Il concetto di sé in Psicologia secondo Mead
Un altro autore impegnato nello studio del concetto di sé in psicologia è stato Mead, il quale teorizzò che lo sviluppo del sé in psicologia fosse profondamente influenzato dalle relazioni e dalle interazioni che il soggetto ha con altri individui. Mead sostiene che l’interazione con altre persone, ritenute significative, costituisca un elemento fondamentale per la costruzione dell’identità individuale del soggetto, poiché attraverso lo sviluppo dei comportamenti, ed il processo di crescita, l’individuo inizia a prestare sempre maggiore attenzione sia ai propri comportamenti che a quelli altrui, prestando attenzione soprattutto ai giudizi e alle attribuzioni che questi comportamenti suscitano nelle altre persone. Secondo Mead, il processo di costruzione del Sé è reso possibile dall’esistenza di tre fasi:- Preparatory stage, si tratta di una primissima fase preparatoria, nella quale i bambini iniziano ad interagire con gli adulti, in primis osservandoli, poi imitandoli cercando di riprodurre in maniera fedele i vari atteggiamenti e comportamenti che hanno osservato.
- Play stage, seconda fase in cui il bambino, smettono progressivamente di imitare i comportamenti di chi sta loro attorno, e iniziano contestualmente a comunicare con loro. La comunicazione in questa fase è caratterizzata dalla presenza del linguaggio simbolico, che si perfeziona con la crescita. Sempre in questa fase le relazioni sociali iniziano ad acquisire un ruolo progressivo, motivo per cui vi è il passaggio dalla mera imitazione all’attenzione posta sulla comunicazione, sulle relazioni sociali che si intrattengono e sulla riflessione in merito agli atteggiamenti espressi dagli altri ritenuti significativi per il bambino.
- Game stage, rappresenta la terza e ultima fase individuata da Mead per lo sviluppo del sé nell’individuo; in questa fase si perfeziona l’attenzione, che si dirige principalmente sull’osservazione attenta dei comportamenti e delle parole sia degli altri significativi, sia delle persone che entrano in contatto con il bambino, e questo pone l’accento sulla considerazione critica dei comportamenti e delle opinioni della società.
Per ulteriori approfondimenti sul concetto di sé in psicologia vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Quali sono i tre aspetti principali del concetto di sé in psicologia?
- Come William James definisce il concetto di sé?
- Qual è il ruolo delle relazioni sociali nel concetto di sé secondo Mead?
- Quali sono le fasi del processo di costruzione del Sé secondo Mead?
- Come si differenziano l'Io e il Me nel concetto di sé di Mead?
I tre aspetti principali del concetto di sé in psicologia sono l'IO/identità, il SÉ e il SENSO DI SÉ. L'IO rappresenta l'identità unica del soggetto, il SÉ riguarda la percezione di sé stessi e il SENSO DI SÉ è l'autovalutazione basata su consapevolezza e autostima.
William James definisce il concetto di sé come una costruzione che l'individuo compie su sé stesso, scomponendolo in più livelli: Me materiale, Me sociale, Me spirituale e Me puro. L'autostima è vista come il rapporto tra il Sé percepito e il Sé ideale.
Secondo Mead, le relazioni sociali sono fondamentali per la costruzione dell'identità individuale. L'interazione con persone significative aiuta a sviluppare il Sé attraverso l'osservazione, l'imitazione e la comunicazione, culminando in un equilibrio tra l'Io e il Me.
Mead identifica tre fasi nel processo di costruzione del Sé: la Preparatory stage, dove i bambini imitano gli adulti; la Play stage, dove iniziano a comunicare e sviluppano relazioni sociali; e la Game stage, dove perfezionano l'osservazione critica dei comportamenti sociali.
Nel concetto di sé di Mead, il Me rappresenta il sé sociale, ovvero come ci vediamo dal punto di vista degli altri, mentre l'Io è la percezione personale del Sé. Questi due aspetti si integrano nel Sé finale, che è un equilibrio tra l'Io e il Me.