Ara70
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Concetti Chiave

  • Il testo sottolinea la negazione dell'introspezione e l'importanza delle scienze naturali, come la fisiologia, nello studio dei comportamenti e delle abitudini apprese.
  • James, nei suoi scritti, si concentra sulla previsione e il controllo del comportamento, distanziandosi dal funzionalismo e enfatizzando la relazione mente-corpo.
  • Watson afferma che lo studio psicologico deve focalizzarsi su stimoli e risposte, trattando questi concetti come fa la fisiologia, anche in contesti complessi.
  • Il testo discute il concetto di stimolo e risposta, proponendo che, nonostante la complessità della società, questi possono essere ricondotti a elementi semplici.
  • Viene spiegata la formazione delle abitudini attraverso meccanismi di riflesso condizionato, sottolineando la complessità del comportamento umano come risultato di molteplici associazioni stimolo-risposta.

Indice

  1. Negazione dell'introspezione
  2. Ruolo delle scienze naturali
  3. Stimolo e risposta
  4. Riflesso condizionato e abitudini

Negazione dell'introspezione

Nello scritto vi è un’esplicita negazione del ruolo dell’introspezione, la coscienza dello stato mentale e invece, un’importanza attribuita al ruolo delle scienze naturali (in particolare la fisiologia), lo studio dei fenomeni obiettivi (comportamenti stessi o il fatto osservabile) e l’insieme delle varie associazioni produce abitudini apprese, al punto che la personalità, a detta di Watson, rappresenta un sistema di abitudini apprese.

L’obiettivo è la previsione e il controllo del comportamento → si allontana dal funzionalismo.

Ruolo delle scienze naturali

James aveva già pubblicato in Principal of psychology la sua teoria delle emozioni, oltre all’articolo specifico dove dava grande spazio alla relazione mente-corpo ⇒ c’è un riconoscimento delle emozioni, di un vissuto. Questa cosa a detta di Watson non sussiste, non può esistere nello studio delle emozioni.

Dobbiamo dimenticarci della coscienza, lo sperimentatore non può essere interessato agli stati mentali interni, non è niente di oggettivo.

Stimolo e risposta

Watson, nei suoi scritti pone attenzione a cos’è lo stimolo e risposta, la sensazione, l’apprendimento e personalità → gradualmente vuole spiegare l’intero funzionamento della persona tramite l’analisi del comportamento.
Il concetto di stimolo, così come quello di risposta, deve essere inteso dallo psicologo come viene inteso dalla fisiologia. Ci sono stimoli di laboratorio, semplici, che vanno trattati nella stessa semplicità, seppure ciò che li determinano siano le condizioni, situazioni che diventano complesse. Parliamo di situazioni quando i fattori che portano alla risposta sono complessi → es. fenomeni sociali.

A questo punto lo stimolo deve essere raggruppato come un gruppo di stimoli, dati dalla complessità della situazione, che devono essere trattati dalla fisiologia come i raggi di sole che sono composti da diverse lunghezze d’onda.

⇒ cerca di riportare il concetto di stimolo al fatto che è una cosa semplice, nonostante possiamo parlare di un raggruppamento di stimoli.

Lo stesso avviene per il concetto di risposta → sicuramente nell’analisi del comportamento umano abbiamo risposte complesse e, raramente, in psicologia possiamo occuparci di risposte semplici, però più spesso ci interessiamo a sequenze di risposte complesse che hanno luogo simultaneamente.

⇒ riconosce la complessità, il fatto che l’individuo è inserito in una società, ma lo riconduce a elementi semplici, abbiamo un insieme di stimoli come un insieme di risposte.

Riflesso condizionato e abitudini

Spiega questa relazione tra riflesso condizionato e la formazione dell’abitudine → è vero che ad un contatto elettrico ho un movimento del piede, questo da stimolo incondizionato produce una risposta incondizionata (con il processo di condizionamento in cui associo il contatto elettrico alla visione di un cerchio, dove questo funge da stimolo neutro → cita il movimento del piede che diventa una risposta condizionata) così come c’è questo meccanismo di riflesso condizionato che spiega il comportamento umano non può diventare esaustivo, ma è la presenza di più riflessi condizionati, associazioni stimoli risposta, che determina la formazione di abitudini che spiegano la complessità del comportamento.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'introspezione secondo Watson?
  2. Watson nega l'importanza dell'introspezione e della coscienza degli stati mentali, attribuendo invece importanza alle scienze naturali e allo studio dei fenomeni obiettivi.

  3. Come viene inteso il concetto di stimolo e risposta nella psicologia di Watson?
  4. Watson intende il concetto di stimolo e risposta in modo simile alla fisiologia, trattando gli stimoli come semplici, anche se le situazioni che li determinano possono essere complesse.

  5. In che modo Watson spiega la formazione delle abitudini?
  6. Watson spiega la formazione delle abitudini attraverso il meccanismo del riflesso condizionato, dove associazioni di stimoli e risposte determinano la complessità del comportamento.

  7. Qual è l'obiettivo principale della psicologia secondo Watson?
  8. L'obiettivo principale della psicologia secondo Watson è la previsione e il controllo del comportamento, allontanandosi dal funzionalismo.

Domande e risposte