
Arrivano aggiornamenti per gli studenti che a giugno potranno affrontare l’esame di Stato: nei primi giorni di marzo partirà la somministrazione delle prove Invalsi, sebbene ancora non si conosca il loro “uso rispetto all’esame di maturità”.
A confermarlo è proprio la presidente dell’Invalsi, Anna Maria Ajello, all’ANSA. Ecco cosa ha dichiarata e quali sono le date.
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Prove Invalsi: i maturandi le svolgeranno a marzo
Non ci sono più dubbi: le prove Invalsi, test che hanno l’obiettivo di misurare le competenze che lo studente ha acquisito durante il percorso scolastico, si faranno anche quest’anno. In un’intervista all’ANSA Anna Maria Ajello, presidente dell’Invalsi, ha infatti dichiarato che in un incontro il nuovo ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi “ha confermato la necessità di avere dei dati per decidere le politiche scolastiche” ma ha sottolineato che non ha detto nulla “sull’uso rispetto all’esame di maturità”. Novità rispetto agli scorsi anni, inoltre, è l’annullamento della somministrazione delle prove alle classi del secondo anno: come riportato su OrizzonteScuola, infatti, sarebbe stato considerato di sospenderle per concedere più tempo alle prove dell’ultimo anno e agevolare l’organizzazione nelle scuole.
Prove Invalsi: le date dei test per i maturandi
Secondo il calendario stilato – ancora oggetto di variazioni in seguito all’evolversi della situazione sanitaria – i maturandi dovrebbero dunque sostenere le prove a marzo in modalità computer based ma saranno le scuole a scegliere i giorni, tra quelli proposti, in cui erogare le prove. Vediamo insieme i giorni e le indicazioni date dall’Istituto per gli studenti scritti all’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado.
Ma parlando ancora di scuola, ecco cosa fai sempre invece di studiare!