marinaldi
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il Decadentismo nasce come termine dispregiativo per descrivere una produzione letteraria considerata inferiore al Romanticismo, ma si evolve per rappresentare artisti anticonformisti detti "poeti maledetti".
  • Charles Baudelaire, con "I fiori del male", è il precursore del movimento, affrontando temi di contrasto tra bene e male, appagamento e frustrazione.
  • La poetica decadente si fonda su irrazionalismo e simbolismo, rifiutando l'oggettività del Naturalismo e Verismo, con figure come Fogazzaro, Pascoli e D'Annunzio etichettate negativamente.
  • I Simbolisti, nati in Francia, aspirano a svelare la realtà nascosta dietro quella oggettiva, usando simboli ambigui e favorendo molteplici interpretazioni.
  • L'Estetismo, associato a figure come Oscar Wilde e D'Annunzio, promuove la vita come opera d'arte e la ricerca del bello, sfidando i valori borghesi considerati volgari.

Indice

  1. Origini e sviluppo del Decadentismo
  2. Baudelaire e la poetica del Decadentismo
  3. Simbolismo e la ricerca dell'ignoto
  4. Estetismo e la vita come arte
  5. Caratteristiche della letteratura decadente

Origini e sviluppo del Decadentismo

Inizialmente venne coniato per catalogare con giudizio negativo, una produzione letteraria ritenuta deteriore rispetto a quella romantica. Successivamente indicava la poetica di artisti dalla vita sregolata, detti “poeti maledetti” caratterizzati da un forte anticonformismo.

Baudelaire e la poetica del Decadentismo

Baudelaire è il precursore di tale movimento, con la sua opera “I fiori del male”, in cui l’individualismo romantico si confronta con il contrasto tra bene e male o appagamento e frustrazione.

La poetica del Decadentismo si caratterizza per il suo irrazionalismo, mentre negli stessi anni il Naturalismo e il Verismo si stavano affermando con la ricerca all’oggettività e irrazionalità.

In Italia il Simbolismo e l’Estetismo, vengono considerati sottogeneri del Decadentismo, Benedetto Croce inoltre, sceglie di adoperare in senso squalificante l’etichetta decadente per associare in un unico giudizio negativo, tre autori o “malati di nervi”’, condannando le loro poetiche estetiche e simboliche, tra cui Fogazzaro, Pascoli e D’Annunzio.

Simbolismo e la ricerca dell'ignoto

Il Simbolismo nacque in Francia quando venne pubblicato sul giornale “Le Figaro” un Manifesto del Simbolismo, con il quale si annunciava la fine del Romanticismo. I Simbolisti aspirano a rivelare ciò che sta dietro alla realtà oggettiva, ricorrendo a simboli, carichi di ambiguità che favoriscono diverse interpretazioni.

Si rifiuta l’idea di credere che la realtà autentica sia quella dell’esperienza e si aspira a cercare le profondità nascoste dell’essere. Non a caso Baudelaire parla della natura come foresta di simboli animata da corrispondenze tra colori, suoni e profumi.

La nuova poetica è fondata su creatività libera che non deve descrivere ma alludere ed evocare immagini suggestive per il lettore con libere associazioni di immagini e lessico vario. Infatti viene rifiutata l’idea della poesia come discorso dando rilievo alla musicalità per sciogliere il mistero della natura e della realtà, la cui ricchezza di simboli che solo il poeta è in grado di cogliere.

Estetismo e la vita come arte

L’Estetismo è il vocabolo utilizzato per indicare le esperienze di autori come Oscar Wilde accomunati dalla concezione della vita come ricerca e culto del bello come opera d’arte. In Italia l’esteta per eccellenza è D’Annunzio. Gli esponenti dell’Estetismo assumono atteggiamenti anticonformisti e raffinati contro ai valori borghesi, considerati volgari e materialistici.

Caratteristiche della letteratura decadente

La letteratura decadente è nichilista e può essere considerata una letteratura del negativo, negando ogni valore tradizionale non proponendone nuovi. Le vite dei decadenti si caratterizzano per eccessi autodistruttivi e un ripiegamento interiore che li porta alla marginalità sociale. Infatti analizzano la propria interiorità, scoprendo questo universo sconosciuto che genera in loro senso di vertigine e di nulla. Spesso i protagonisti delle opere decadenti vivono la scissione tra un’indole buona e una crudele, conscio e inconscio. Il poeta invece, come un veggente, ritrova nel sogno l’io remoto dell’uomo, rivelando l’ignoto.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini e lo sviluppo del Decadentismo?
  2. Il Decadentismo inizialmente era un termine negativo per descrivere una produzione letteraria considerata inferiore al Romanticismo. Successivamente, ha indicato la poetica di artisti anticonformisti, noti come "poeti maledetti".

  3. Qual è il contributo di Baudelaire al Decadentismo?
  4. Baudelaire è considerato il precursore del Decadentismo con la sua opera "I fiori del male", che esplora il contrasto tra bene e male e appagamento e frustrazione, caratterizzando la poetica del movimento con irrazionalismo.

  5. Come si caratterizza il Simbolismo all'interno del Decadentismo?
  6. Il Simbolismo, nato in Francia, rifiuta la realtà oggettiva e cerca le profondità nascoste dell'essere attraverso simboli ambigui, promuovendo una poetica che allude ed evoca immagini suggestive piuttosto che descrivere.

  7. Quali sono le caratteristiche principali della letteratura decadente?
  8. La letteratura decadente è nichilista, nega i valori tradizionali senza proporne di nuovi, e si caratterizza per eccessi autodistruttivi e un ripiegamento interiore, esplorando la scissione tra conscio e inconscio.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community