Alicerocca
Ominide
4 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Il decadentismo nasce in Francia alla fine dell'800, opponendosi all'industrializzazione e alla Belle Époque, vedendo l'arte come merce e decadente.
  • Gli scrittori decadenti si concentrano sull'individualismo e sugli aspetti irrazionali dell'animo umano, come sogni e follia, influenzati dalle teorie di Freud.
  • Baudelaire, poeta simbolista, esplora il negativo della modernità e diventa un modello per i poeti decadenti, con opere come "I fiori del male".
  • L'estetismo, rappresentato da Wilde, esalta il culto del bello e della forma, considerandoli valori superiori ai principi morali.
  • I decadenti si rivolgono a un pubblico di ceto medio con aspirazioni, piuttosto che alle classi più povere, concentrandosi sulla psiche e l'inconscio.

Indice

  1. Origini del Decadentismo
  2. Psiche e Inconscio
  3. Simbolismo e Baudelaire
  4. Estetismo e Bellezza

Origini del Decadentismo

Questa cultura nasce in Francia nell’86, quando in Italia c’era ancora in verismo

E un movimento culturale che si è sviluppato alla fine dell’800 e all’inizio del 900, il quale condannava questo periodo dell’industrializzazione e la Bell Epoque poiché era un periodo in cui l’arte era in decadenza poiché diventata essenzialmente una merce. C’è quindi il senso della decadenza della cultura. Si passa da:

romanticismo in cui c’erano grandi speranze e gli scrittori erano la voce del popolo al

decadentismo in cui c’era l’individualismo ovvero lo scrittore parlava di se ma non farlo comunque diceva qualcosa che apparteneva a tutti gli uomini.

Psiche e Inconscio

Non ci sarà posto per il realismo, dato che questi scrittori volevano rendere qualcosa che appartiene alla parte più profonda della psiche dell’individuo.

Freud studiava i comportamenti, le angosce e le malattie che derivavano dalla psiche ovvero diceva che una persona molte volte si ammala perché qualcosa dentro di lei la far star male e in questo modo lo esterna quindi la malattia del corpo è la malattia dell’anima. Vengono quindi analizzati dai decadenti gli aspetti irrazionali dell’animo umano tra i quali sogno, incubo, allucinazione, follia ecc..

Egli diceva che abbiamo:

• una coscienza con i nostri pensieri, i nostri desideri

• un inconscio con i pensieri dentro di noi di cui non ci rendiamo conto. Non ci comportiamo in determinati modi che pensiamo razionali e che invece sono dati dall’irrazionale paura di affrontare le nostre stesse paure

Berckson diceva che il tempo è una dimensione psicologica perché passa

Ci si interessa quindi meno al mondo e alla storia e più all’individuo, a ciò che sta dentro le persone.

Simbolismo e Baudelaire

Baudelaire venne preso come “modello maledetto “, il quale era ufficiale portatore dei valori dei poeti decadenti. Egli segnò il passaggio dal romanticismo al decadentismo esplorando il negativo della modernità. La sua poesia cantava infatti la corruzione, il vizio, il male di vivere ecc..

Egli percorre le tendenze del simbolismo, un linguaggio che affida alla parola una funzione evocativa

Baidelaire scrive una raccolta: i fiori del male la quale è una svolta nella storia della letteratura

Verga: come funziona la società, i vinti

Decadenti: la psiche e l’inconscio dell’uomo. Essi non parlano dei poveri poiché loro hanno un problema economico. Questa è un’arte d’elite e chi la legge è il ceto medio i quali si mettono al posto dei personaggi in questi ambienti. La classe media ha orrore di ciò, non sono operai ma comunque nella vita hanno aspirazioni. Il pubblico quindi non appartiene alla classe dello scrittore ma alla classe media con possibilità economiche che aspira a diventare quelle creature di perfezione. (Italia: D’Annunzio).

Estetismo e Bellezza

L'estetismo è il gusto per il bello, ma il bello è ciò che è raro. Wilde nella perfezione di Dorian Gray scrive cos è l’estetismo: l’artista si nasconde dietro la cosa bella che produce (risalta il culto della bellezza e della forma considerati come valori fini a se stessi).

L’esteta cerca nella vita il piacere, il gusto dell’insolito, colui che assume come principio regolatore della sua vita non i valori morali ma solo il bello ed in base ad esso agisce e giudica la realtà. Gli atti quotidiani della sua vita sono trasformati in una vera e propria opera d’arte, sostituendo alle leggi morali appunto le leggi del bello.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini del Decadentismo e come si differenzia dal Romanticismo?
  2. Il Decadentismo nasce in Francia nell'86, in contrasto con il verismo italiano. Si sviluppa tra la fine dell'800 e l'inizio del 900, criticando l'industrializzazione e la Belle Époque per la mercificazione dell'arte. A differenza del Romanticismo, che esprimeva grandi speranze e dava voce al popolo, il Decadentismo si concentra sull'individualismo e sull'esplorazione dell'interiorità umana.

  3. Come viene esplorata la psiche e l'inconscio nel Decadentismo?
  4. Il Decadentismo si allontana dal realismo per esplorare la psiche e l'inconscio, influenzato dalle teorie di Freud. Gli scrittori decadenti analizzano gli aspetti irrazionali dell'animo umano, come sogni, incubi e follia, concentrandosi sull'individuo piuttosto che sul mondo esterno.

  5. Qual è il ruolo di Baudelaire nel simbolismo e nel Decadentismo?
  6. Baudelaire è considerato un "modello maledetto" e un portatore dei valori decadenti. La sua poesia esplora il negativo della modernità, cantando la corruzione e il male di vivere. Con la sua raccolta "I fiori del male", segna una svolta nella letteratura, utilizzando un linguaggio simbolista che affida alla parola una funzione evocativa.

  7. In che modo l'estetismo si manifesta nel Decadentismo?
  8. L'estetismo nel Decadentismo si manifesta come un culto del bello e della forma, considerati valori fini a se stessi. L'esteta cerca il piacere e l'insolito, agendo e giudicando la realtà basandosi solo sul bello, trasformando la vita quotidiana in un'opera d'arte e sostituendo le leggi morali con quelle del bello.

  9. Qual è la relazione tra il Decadentismo e la classe sociale dei lettori?
  10. Il Decadentismo è un'arte d'élite, rivolta principalmente al ceto medio con possibilità economiche. Questi lettori, non appartenendo alla classe degli scrittori, aspirano a diventare creature di perfezione, identificandosi con i personaggi decadenti e distanziandosi dai problemi economici dei poveri.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community