Concetti Chiave
- Il Decadentismo nasce in reazione al Positivismo e si caratterizza per la critica alla società borghese e l'anticonformismo.
- Il movimento si diffonde a partire dalla Francia e si manifesta come rifiuto della tradizione letteraria precedente, con una sensibilità diversa.
- Tra i temi centrali troviamo l'arte come valore assoluto, il rifiuto dell'ottimismo e la figura dell'artista come veggente e superuomo.
- Opere emblematiche del Decadentismo includono "I fiori del male" di Baudelaire e "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde.
- In Italia, il Decadentismo si esprime in autori come D'Annunzio e Pascoli, con influenze nel Crepuscolarismo e in Dino Campana.
Indice
Origine e significato del termine
Il termine deriva dal francese décadent, come lo stato d’animo del poeta Verlaine nei confronti della società contemporanea. Il termine serviva a testimoniare la percezione di un’epoca ormai al tramonto, fu utilizzato dalla critica per indicare quei poeti che rifiutavano la morale borghese e si ponevano al di fuori della norma.
In seguito fu utilizzato dagli stessi poeti per indicare la loro diversità nel riguardo del presente e l’estraneità rispetto alla società borghese.Reazione al Positivismo
Principio comune del movimento fu la reazione allo spirito del Positivismo. Negli ultimi decenni dell’Ottocento l’ottimismo veniva offuscato dalla Grande depressione con conseguente crisi agraria e industriale e profondo disagio sociale. Intellettuali e artisti capirono che in una società dominata dalla borghesia e dal profitto occorreva fare una bandiera della propria diversità.
Definizione e diffusione del Decadentismo
Il termine Decadentismo viene usato in due casi: generalmente indica una stagione di sensibilità, di gusto e di cultura; in modo più specifico indica un movimento letterario che si diffuse in molti paesi a partire dalla Francia sulla base del rifiuto della tradizione letteraria precedente. Esso fu un movimento eterogeneo, alcuni studiosi pensano che l’inizio dell’età decadente fu negli ultimi decenni dell’Ottocento e la fine nei primi anni del Novecento.
La letteratura nell’età del Decadentismo
Elementi centrali dell'ideologia decadente
Tra gli elementi centrali dell’ideologia ci furono: la critica del mondo borghese, l’anticonformismo, il rifiuto dell’ottimismo positivista e della fiducia nella razionalità, il rifiuto dell’impegno politico dell’artista e l’arte come valore assoluto, l’eccezionalità dell’artista (l’artista è un veggente, un esteta, un superuomo), criteri soggettivi come l’intuizione, l’irrazionalità e la bellezza.
Sono vari I testi che si possono considerare manifesti programmatici: I fiori del male di Baudelaire e Arte poetica di Verlaine; ma anche A ritroso di Huysmans, considerato come il testo simbolo del Decadentismo, Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde.
Figure e influenze nella letteratura decadente
Tra le figure ricorrenti della letteratura decadente ci sono: l’artista maledetto che assume atteggiamenti di ribellione e vita sregolata (poeti maledetti e Oscar Wilde), l’esteta, o dandy, personaggio aristocratico che ama circondarsi di oggetti raffinati e disprezza la vita dell’uomo comune, il superuomo, che afferma la propria eccezionalità, la donna ambigua e sensuale, il malato, come il protagonista de Il fu Mattia Pascal.
Poesia decadente e simbolismo
La poesia decadente fu influenzata dal Simbolismo francese in certi aspetti: nella scelta di una poesia pura, nell’uso di un linguaggio allusivo in cui la parola può acquistare valore per la sua musicalità, una sintassi imprecisa e vaga, l’abbandono della metrica tradizionale per fare spazio al verso libero.
Narrativa della crisi e influenze italiane
L’attenzione per l’interiorità dei personaggi e l’analisi del loro disagio esistenziale costituisce il filo conduttore di una nuova stagione narrativa: il romanzo della crisi, definita così perché fiori tra l’inizio del XX secolo e il primo dopoguerra.
In Italia, aspetti decadenti si notarono solo in D’Annunzio e in Pascoli ma anche nel Crepuscolarismo e in Dino Campana.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e il significato del termine "Decadentismo"?
- Come si è sviluppata la reazione al Positivismo nel contesto del Decadentismo?
- Quali sono gli elementi centrali dell'ideologia decadente?
- Quali figure e influenze caratterizzano la letteratura decadente?
- In che modo la poesia decadente è stata influenzata dal Simbolismo?
Il termine "Decadentismo" deriva dal francese "décadent" e riflette lo stato d’animo del poeta Verlaine nei confronti della società contemporanea, indicando una percezione di un’epoca al tramonto e un rifiuto della morale borghese.
La reazione al Positivismo si manifestò come un rifiuto dell'ottimismo e della fiducia nella razionalità, in risposta alla crisi economica e sociale degli ultimi decenni dell’Ottocento, portando intellettuali e artisti a esaltare la propria diversità.
Gli elementi centrali includono la critica del mondo borghese, l’anticonformismo, il rifiuto dell’ottimismo positivista, l’arte come valore assoluto, e l’eccezionalità dell’artista, che si esprime attraverso intuizione, irrazionalità e bellezza.
La letteratura decadente è caratterizzata da figure come l’artista maledetto, l’esteta o dandy, il superuomo, e la donna ambigua e sensuale, con influenze da poeti maledetti e autori come Oscar Wilde.
La poesia decadente è stata influenzata dal Simbolismo francese attraverso la ricerca di una poesia pura, l’uso di un linguaggio allusivo e musicale, e l’abbandono della metrica tradizionale a favore del verso libero.