chialex
Erectus
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Concetti Chiave

  • Il Decadentismo nacque tra gli anni '80 e '90 dell'800 in Francia, diffondendosi in seguito in tutta Europa.
  • Iniziò come movimento letterario e divenne un'intera corrente culturale di dimensioni europee.
  • Paul Verlaine, con il sonetto "Languore", esprimeva lo stato d'animo di decadenza diffuso nella cultura del tempo.
  • I circoli d'avanguardia adottarono il termine "decadentismo" in modo polemico, contrapposto alla mentalità borghese.
  • Il romanzo "A rebours" di Huysmans divenne il manifesto del movimento, opponendosi a Naturalismo e Positivismo.

Indice

  1. Origini e diffusione del Decadentismo
  2. Evoluzione del movimento culturale
  3. Caratteristiche e manifesti del Decadentismo

Origini e diffusione del Decadentismo

- Periodo e luogo: anni 80 e 90 dell’800 in Francia e in seguito nel resto d’Europa.

Evoluzione del movimento culturale

- Tipo di movimento: inizialmente letterario, successivamente il termine “Decadentismo” designò un’intera corrente culturale di dimensioni europee.

Caratteristiche e manifesti del Decadentismo

- Caratteristiche: nel 1883 Verlaine pubblicò il sonetto “Languore” sul periodico Il gatto nero in cui affermava di identificarsi col senso di stanchezza caratteristico della decadenza dell’Impero Romano: il sonetto interpretava uno stato d’animo diffuso nella cultura del tempo e queste idee erano proprie dei circoli d’avanguardia, che si contrapponevano alla mentalità borghese ostentando atteggiamenti bohémiens; la critica ufficiale per definire atteggiamenti del genere usò il termine “decadentismo” in accezione negativa e spregiativa, ma quei gruppi intellettuali lo assunsero polemicamente rovesciandone il senso. Il movimento trovò il suo portavoce nel periodico Le Décadent nel 1886, sul quale Verlaine presentò le personalità più significative del gruppo in una serie intitolata “Poeti maledetti”. Come manifesto di questo movimento si offrì il romanzo “A rebours” (Controcorrente) di Huysmans (1884), che fissò un vero e proprio codice per i poeti decadenti. Questo movimento si pone innanzitutto in contrasto col Naturalismo e il Positivismo, ritenendo che la ragione e la scienza non possano dare la vera conoscenza del reale, poiché l’essenza di esso è al di là delle cose, è misteriosa ed enigmatica, per cui solo rinunciando alla razionalità si può giungere all’ignoto (questa visione era già stata formulata da Baudelaire nel sonetto “Corrispondenze” dei Fiori del male).

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