Che facoltà scegliere per fare il nutrizionista

Se volete diventare professionisti nel campo dell’alimentazione dovrete seguire un iter formativo universitario di primo e secondo livello, che vi farà conseguire il titolo di Biologo della Nutrizione. Per diventare Nutrizionista dovete ottenere la laurea magistrale in Biologia o Scienze della Nutrizione e superare l’esame di stato da biologo con iscrizione all’Ordine dei Biologi nella sezione A. Sempre che le recenti disposizioni in materia di legge che attualmente vedono l’abolizione dell’esame di Stato per ​​medici, farmacisti, veterinari, odontoiatri, geometri e psicologi, non vengano estese anche ad altre facoltà come biologia.

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Come diventare nutrizionista?

Il nutrizionista quindi è un biologo della nutrizione che può prescrivere diete e stilare profili alimentari mirati al benessere delle persone sane o di persone malate, previo però accertamento delle condizioni fisiopatologiche del soggetto che dovrà effettuare un medico. Non può quindi in nessun modo supporre diagnosi riguardo eventuali disturbi/allergie/intolleranza nè prescrivere di sua iniziativa farmaci, cosa che può fare solo il dietologo, che è invece un medico a tutti gli effetti.

Il dietista invece può e deve solo formulare, mettere in atto e monitorare le diete prescritte dal medico che ha già elaborato il profilo del paziente. Una volta iscritti all’Albo dei Biologi si può esercitare la professione. Il nutrizionista però non li limita ad elaborare diete. Può insegnare alimentazione, anche all'università e può essere impiegato nella divulgazione scientifica in aziende pubbliche e private, come addetto al controllo qualità degli alimenti ad esempio. Può lavorare (da impiegato o libero professionista) in palestre, piscine, centri benessere e termali, offrendo consulenza anche all’interno di studi medici.

Il percorso per diventare nutrizionista

Torniamo quindi alla nostra professione. Per esercitarla bisogna conseguire la laurea magistrale in Biologia o in Scienze della Nutrizione presso le facoltà di Biologia, Biotecnologie, Medicina e Chirurgia, Farmacia o Agraria. Esistono anche università telematiche che prevedono la facoltà di Scienze della Nutrizione a numero aperto, senza un test d’ammissione ostativo. In tutte comunque si studia biochimica, igiene e fisiologia applicate all’ambito dell’alimentazione.

Anche la laurea in biologia dovrebbe presto diventare abilitante senza esame di stato. Attualmente però si deve ancora sostenere e consente di iscriversi ad un albo diverso da quelli che che hanno la laurea triennale (Biologi senior con magistrale sezione A, Biologi junior con la triennale sezione B). Può accedere all’esame della sezione A chi ha conseguito la laurea magistrale in: Biologia, Biotecnologie agrarie, Biotecnologie industriali, Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche, Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio, Scienze della nutrizione umana.

L’esame di Stato per diventare biologo nutrizionista

Si compone di due prove scritte, una orale e una pratica. Le scritte riguardano 1) l’ambito biofisico, biochimico, biomolecolare, biotecnologico, microbiologico, clinico-biologico, biomatematico e biostatistico, biomorfologico, ambientale e 2) igiene, management e legislazione professionale, certificazione e gestione della qualità. Nella prova orale si discutono le materie degli scritti e argomenti di legislazione e deontologia professionale.

La prova pratica consiste invece in valutazioni epidemiologiche e statistiche, utilizzo di strumenti per la gestione e valutazione della qualità, valutazione dei risultati sperimentali ed esempi di finalizzazione di esiti. Chi supera l’esame di stato e intende diventare nutrizionista deve inviare la domanda di iscrizione direttamente al Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Biologi, in modo da potersi registrare all’Albo relativo.