Paolo.Ferrara
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10 min lettura
Laurea economia

Concludere il percorso triennale in Economia è solo l'inizio di un viaggio che può prendere diverse direzioni, sia sul piano lavorativo che accademico. 

La laurea in Economia apre la porta a numerosi sbocchi professionali, ma offre anche l'opportunità di proseguire con una laurea magistrale per approfondire le proprie competenze. 

Che tu stia cercando di entrare nel mondo del lavoro o di specializzarti, è importante capire quali sono le tue opzioni.

Indice

  1. Laurea in Economia: cosa fare dopo
  2. Sbocchi professionali per un laureato in Economia
    1. Analista finanziario
    2. Broker finanziario e assicurativo
    3. Consulente del lavoro
    4. Dottore Commercialista e Revisore Contabile
    5. Promotore finanziario
    6. Impiegato bancario
  3. Confronto tra lavoro in ambito finanziario e consulenza economica
  4. Come trovare lavoro con poca esperienza dopo la laurea in Economia?
  5. Dottorato di ricerca in Economia: vantaggi e svantaggi
  6. Confronto tra lavorare in un'azienda pubblica e una privata per un laureato in Economia
  7. Opportunità di lavoro nel settore bancario per laureati in Economia

Laurea in Economia: cosa fare dopo

Una laurea in Economia ti fornisce una preparazione teorica e pratica in materia di finanza, gestione e analisi economica, che ti rende un candidato interessante per molteplici ruoli nel mercato del lavoro. Tuttavia, il mondo professionale offre due strade principali per i laureati triennali:

  1. Entrare nel mondo del lavoro: con l'esame di Stato, puoi diventare un professionista nel settore economico-finanziario, come analista, consulente del lavoro, o dottore commercialista.

  2. Proseguire con la specialistica: la laurea magistrale è indispensabile per acquisire competenze avanzate e per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.

Sbocchi professionali per un laureato in Economia

Un laureato in Economia può intraprendere diverse carriere, a seconda delle competenze acquisite durante il percorso accademico e delle proprie inclinazioni professionali. Di seguito, analizziamo alcuni dei principali sbocchi lavorativi.

Analista finanziario

Un analista finanziario studia i bilanci aziendali, monitorando gli investimenti e i rischi economici per suggerire le migliori strategie di crescita o di conservazione delle risorse. Gli analisti finanziari lavorano per banche, fondi di investimento, società di consulenza, ma anche all'interno di grandi aziende che necessitano di esperti per la gestione economica. Il ruolo richiede una forte preparazione matematica, una conoscenza approfondita dei mercati finanziari e una capacità di analizzare i dati in modo critico per fare previsioni su investimenti, azioni e portafogli.

Broker finanziario e assicurativo

Il broker è un intermediario che facilita l'acquisto e la vendita di beni o servizi per conto di un cliente. I broker finanziari operano nel trading di azioni, obbligazioni, materie prime e valute sui mercati globali. I broker assicurativi, invece, aiutano i clienti a scegliere polizze assicurative personalizzate, che rispondano alle loro esigenze specifiche. Entrambi i ruoli richiedono una solida conoscenza dei mercati finanziari, ma anche forti capacità di comunicazione e negoziazione, poiché i broker sono costantemente in contatto con clienti e altre controparti.

Consulente del lavoro

Il consulente del lavoro è un professionista che si occupa di consulenze aziendali riguardo la gestione delle risorse umane, l'inquadramento dei lavoratori, la gestione delle buste paga e l'adempimento degli obblighi previdenziali e fiscali. Questa figura svolge anche un ruolo fondamentale nella gestione dei contratti di lavoro, nelle relazioni sindacali e nell’assistenza legale per le problematiche legate al lavoro. Per accedere a questa professione, è necessario superare l’esame di Stato.

Dottore Commercialista e Revisore Contabile

Il dottore commercialista fornisce consulenze fiscali e contabili a piccole e medie imprese, professionisti e famiglie. Le sue competenze spaziano dalla redazione di bilanci, alla consulenza fiscale, alla gestione delle operazioni societarie. Inoltre, il commercialista è responsabile della revisione legale dei conti, garantendo la conformità fiscale e legale delle aziende. Per diventare commercialista, è necessario completare un periodo di praticantato e superare l’esame di Stato.

Promotore finanziario

Il promotore finanziario si occupa di consigliare i clienti su come gestire i propri risparmi, aiutandoli a scegliere i migliori prodotti finanziari (fondi comuni, assicurazioni, titoli). Il promotore lavora prevalentemente in banca o società di investimento. La sua funzione è cruciale nel gestire le relazioni con i clienti, identificare i loro bisogni e proporre soluzioni di investimento adeguate. Sebbene la laurea in Economia offra una solida base per questa carriera, per diventare promotore finanziario è necessaria una specifica abilitazione professionale.

Impiegato bancario

Gli impiegati bancari non si limitano a "interagire con i clienti" e "proporre pacchetti di investimento". Essi sono responsabili di gestire le operazioni bancarie quotidiane, come l'apertura e la gestione di conti correnti, l'erogazione di prestiti e mutui, e la consulenza sui prodotti bancari. Gli impiegati bancari con una laurea in Economia possono anche ricoprire ruoli più strategici, come la gestione di portafogli di clienti, la gestione del rischio e l'analisi delle tendenze economiche. Per accedere a questi ruoli, è richiesta una solida preparazione economica e, in alcuni casi, la capacità di lavorare con software bancari complessi.

Confronto tra lavoro in ambito finanziario e consulenza economica

Molti laureati in Economia si trovano a dover scegliere tra una carriera in ambito finanziario e una nella consulenza economica. La principale differenza tra i due settori risiede nell’approccio:

  • Lavorare in ambito finanziario significa essere coinvolti nella gestione degli investimenti, analisi dei rischi e ottimizzazione delle risorse. È un settore che richiede forte capacità di analisi dei dati e una costante attenzione ai mercati globali.

  • La consulenza economica, d'altra parte, si concentra sull’assistenza alle aziende nella gestione strategica e operativa, inclusi aspetti come finanza aziendale, marketing e gestione delle risorse umane. La consulenza richiede un approccio più problem-solving e interpersonale, dove la capacità di lavorare in team e la creatività sono fondamentali.

La scelta tra i due dipende dalle inclinazioni personali verso un lavoro più analitico e orientato alla finanza, o verso una consulenza che implica una maggiore interazione con le aziende e la risoluzione di problemi complessi.

Come trovare lavoro con poca esperienza dopo la laurea in Economia?

Trovare lavoro con poca esperienza può sembrare difficile, ma esistono strategie che possono aiutare a migliorare il proprio curriculum vitae (CV) e aumentare le opportunità. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Partecipa a tirocini e stage durante o dopo la laurea, anche se brevi, per acquisire esperienza pratica.

  • Networking: entra in contatto con professionisti del settore tramite LinkedIn o eventi di settore.

  • Competenze extra: acquisire competenze aggiuntive come la conoscenza di software economici (Excel, SQL, SAP) e una buona conoscenza delle lingue straniere è fondamentale per distinguersi.

Le aziende cercano laureati che abbiano non solo conoscenze teoriche, ma anche capacità pratiche che possono essere messe subito in campo.

Dottorato di ricerca in Economia: vantaggi e svantaggi

Il dottorato di ricerca in Economia è una scelta che apre la porta alla carriera accademica e alla ricerca, ma comporta vantaggi e svantaggi. I principali vantaggi sono:

  • Opportunità di carriera accademica e di ricerca avanzata.

  • Maggiore specializzazione in aree particolari dell'economia.

Tuttavia, i svantaggi comprendono:

  • Lunga durata (tipicamente 3-4 anni).

  • Minori prospettive lavorative nel settore privato senza un'esperienza pratica significativa.

Confronto tra lavorare in un'azienda pubblica e una privata per un laureato in Economia

La scelta tra lavorare in un'azienda pubblica o in una privata dipende molto dalle preferenze personali e dalle aspettative professionali.

  • Settore pubblico: offre stabilità e una gestione meno competitiva. Tuttavia, le opportunità di crescita rapida potrebbero essere limitate rispetto al settore privato.

  • Settore privato: offre maggiori opportunità di carriera, stipendi più elevati e un ambiente più competitivo. Tuttavia, è richiesta maggiore flessibilità e disponibilità a lavorare sotto pressione.

Opportunità di lavoro nel settore bancario per laureati in Economia

Il settore bancario continua ad essere uno dei principali sbocchi per i laureati in Economia. Le banche cercano professionisti con una forte preparazione economica e analitica. I principali ruoli disponibili includono:

  • Analista finanziario: si occupa della gestione dei rischi e delle performance finanziarie.

  • Consulente bancario: assiste i clienti nelle operazioni bancarie quotidiane e nella gestione dei propri investimenti.

  • Gestore di portafoglio: supervisiona e ottimizza gli investimenti di una banca o di una clientela privata.
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